“Ci vediamo per l’aperitivo nel solito bar”, ma alla fine spacciavano cocaina: arrestata coppia di coniugi in Alta Valmarecchia

Novafeltria
  • 08 giugno 2024

Un incontro per un aperitivo come scusa per lo spaccio. I Carabinieri di Novafeltria hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di una coppia di coniugi italiani, indiziati del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro.

Il provvedimento restrittivo è stato richiesto al termine di un’articolata e complessa attività di indagine condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Novafeltria sui due indagati che gravitavano in Alta Valmarecchia.

Dalle indagini sono emersi gravi indizi circa una presunta attività di spaccio di cocaina e marijuana, riconducibile alla coppia che, come luogo principale di incontro con i supposti “compratori”, avrebbe utilizzato un bar in Valmarecchia. Tuttavia, ulteriori compravendite di sostanza stupefacente tra la coppia e i “clienti” sarebbero avvenute attraverso incontri rapidi ed occasionali in diverse località della zona interessata.

L’indagine trae origine dall’attività di osservazione e dalla conoscenza del territorio degli uomini dell’Arma che nel corso dei servizi esterni avevano notato movimenti sospetti di alcuni noti assuntori di sostanze stupefacenti nelle vicinanze del bar. Alla luce di ciò, è stata posta in essere una meticolosa attività investigativa con prolungati servizi di pedinamento, osservazione e controllo del territorio che ha permesso di delineare il quadro accusatorio nei confronti dei coniugi.

Tra la fine del 2022 ed il maggio 2023 i Carabinieri della Compagnia di Novafeltria hanno proceduto all’acquisizione di riscontri investigativi attraverso il sequestro di alcune dosi di stupefacente, verosimilmente cedute dalla coppia ed acquistate dai clienti all’interno del bar. Durante tali servizi, i militari avrebbero rilevato il modus operandi, dissimulata come un semplice incontro fra amici per la consumazione di aperitivi. Ultimata la supposta cessione, i clienti si allontanavano dal locale in possesso della sostanza che spesso, al momento dei recuperi, è stata rinvenuta occultata all’interno di pacchetti di sigarette.

Ieri pomeriggio i due sono stati rintracciati e tratti in arresto ed, al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Rimini, mentre la donna è stata condotta nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del previsto interrogatorio di garanzia. Sono state segnalate all’autorità amministrativa 8 soggetti e sequestrati diversi grammi di cocaina e marijuana.

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