Non crede al covid: ricoverato si ribella a chi lo cura a Cesena

Cesena

È ricoverato in uno dei reparti Covid aperti in questa fase della pandemia all’interno dell’ospedale Maurizio Bufalini di Cesena, gravato da una severa polmonite bilaterale e da un quadro clinico serio abbastanza da non potersi curare al proprio domicilio. La cosa ancora più grave del suo quadro clinico severo è che lui, 50enne gambettolese, al coronavirus ed alla pandemia mondiale che attanaglia tutti non ci crede. Così si ribella alle cure anche fisicamente, cercando in ogni modo di scacciare dalla stanza gli infermieri che si avvicinano per accudirlo. Quando ha scoperto di essere positivo al tampone ed in quale reparto lo avrebbero ricoverato ha iniziato la sua resistenza. «È tutta una invenzione, non mi potete tenere qui, sono sequestrato illegalmente» è la litania che ripete di continuo in reparto. Se gli inseriscono la “cpap” (macchina dotata di maschera che aiuta nella respirazione) se la strappa via. Nei momenti peggiori di rabbia verso il “sistema sanitario che lo tiene segregato ingiustamente” scaglia oggetti contro il personale che prova ad affacciarsi nella sua camera.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui