Il Trc cambia il nome: si chiamerà "MetroMare"
Intanto tutto procede come da programma. All’inizio di gennaio è cominciata dalla stazione centrale di piazzale Cesare Battisti l’installazione delle pensiline delle fermate sul tracciato del Trasporto rapido costiero.
«Un potenziale importante e di grande cambiamento – recitava una nota dell’amministrazione comunale –. Le nuove fermate e pensiline non saranno infatti solo strutture a servizio dei passeggeri del Metrò di costa».
Per quanto riguarda il taglio del nastro, il Metrò di costa (o meglio MetroMare) dovrebbe cominciare a correre nel 2019.
Lo ha fatto sapere Palazzo Garampi nelle scorse settimane, ricordando la firma del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio del decreto con cui sono stati assegnati 8,85 milioni per la fornitura dei nuovi veicoli a servizio del Trc.
I primi test sul tracciato erano stati effettuati all’inizio di dicembre con i mezzi attualmente in uso per il trasporto pubblico locale. La fase del collaudo vera e propria è prevista in una seconda fase, quando cioè saranno disponibili i nuovi filobus. I mezzi (Exqui.City18T) sono una versione aggiornata di un veicolo già in esercizio in diverse realtà italiane ed europee. Sono a trazione interamente elettrica (full-electric), quindi a emissioni zero anche dal punto di vista acustico e potranno trasportare fino a 150 passeggeri con 37 posti a sedere, con la possibilità di permettere l’accesso a bordo di utenti con bicicletta.