Morto il muratore colpito da malore per il caldo a Rimini, aperta inchiesta
RIMINI. È morto poco dopo l’arrivo in ospedale l’operaio edile soccorso giovedì pomeriggio per un malore in cantiere a Santarcangelo di Romagna: lavorava sul tetto di un edificio pubblico sotto un sole cocente, a quasi 40 gradi di temperatura. Il referto parla di un «arresto cardiaco irreversibile da ipertermia dovuta presumibilmente da un colpo di calore». L’uomo, Antonio Loscalzo, residente ad Accettura (Matera), aveva 60 anni. Sulla base dei primi accertamenti la procura di Rimini ha aperto un’inchiesta sulla tragedia con l’ipotesi di omicidio colposo.