Alluvione a Modigliana: “Avevo appena sostituito porte, pavimenti e intonaci, l’acqua ci ha raggiunto per la terza volta in 16 mesi”
Prosegue la conta dei danni nelle campagne della provincia di Forlì-Cesena, colpite dall’enormità degli eventi atmosferici degli ultimi giorni, che rischiano di compromettere il settore agricolo, senza ritorno. Secondo il monitoraggio della Coldiretti l’acqua ha inondato i terreni coltivati a seminativo, vigneto, kiwi e susine con forti danni soprattutto nei comuni di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Forlì, Modigliana, Tredozio, pregiudicando non solo i raccolti ma tutte le produzioni future a causa del ristagno idrico, a tratti anche più grave del maggio 2023. Il maltempo è tornato a colpire una regione che è la prima in Italia per percentuale di popolazione residente esposta al rischio alluvione, ben il 62,5%, quasi sei volte il dato nazionale, secondo l’analisi Coldiretti su dati Ispra.
Toccante risulta la testimonianza dell’associata di coldiretti Forlì-Cesena, Antonietta Tirro della sezione di Modigliana, che sta sopportando gli effetti della terza alluvione in 16 mesi.
Antonietta, titolare dell’azienda agricola “Giardino Aromatico” gestisce una piccola azienda agricola sopra il comune di Modigliana, un angolo di paradiso che è stato travolto dagli eventi atmosferici estremi: “Nella mia azienda, dove ho anche un microlaboratorio per la trasformazione dei piccoli frutti e dei frutti antichi che produco nel mio “giardino”, dall’anno scorso sto combattendo una vera e propria lotta per la sopravvivenza. Agli inizi di Maggio 2023 abbiamo avuto la prima alluvione, che ha letteralmente spaccato la montagna, portandomi via intere parti di colture, con il secondo evento drammatico ho perso altri preziosi metri e metri di campi, che per me sono vitali viste le delicate lavorazioni delle erbe aromatiche, ma quella volta ci siamo visti colpire non solo in azienda ma anche nella nostra casa, nel centro storico di Modigliana, dove l’acqua ha allagato tutto, infilandosi nei pertugi e bagnando muri e infissi in maniera irreparabile. Non posso dire molto di più perchè sono disperata: avevamo appena terminato di sostituire pavimenti, porte e intonaci ma l’acqua ci ha di nuovo raggiunto, per la terza volta. Questa volta non potremo e non abbiamo la forza di affrontare di nuovo i lavori.”
Nell’azienda agricola di Tirro, rimasta in piedi per miracolo sopra ad una voragine creata dalla seconda alluvione di metà maggio 2023, si sta cercando di andare avanti, Antonietta non si è mai fermata, ha ricostruito, ripiantato e con tenacia è presente ogni sabato mattina presso il mercato di campagna amica di Forlì in viale dell’appennino 16 con i suoi prodotti, con l’intento di non abbandonare il lavoro di una vita - racconta il Direttore di Coldiretti Forlì-Cesena Alessandro Corsini - servono però interventi specifici volti al contenimento delle acque per via di questi fenomeni atmosferici, che stanno diventando sempre più frequenti, una richiesta che Coldiretti presenta a gran voce da tempo, precisa Massimiliano Bernabini Presidente di Coldiretti Forlì-Cesena.