Milano Marittima: ragazzo pestato e rapinato da 15 persone, il prefetto vara la stretta sul litorale
Lo hanno circondato in 15 e pestato per derubarlo. E’ successo a Milano Marittima nei giorni scorsi, l’ennesimo episodio registrato nella località balneare cervese. Era in bicicletta e gli hanno rubato tutto: cellulare, orologio, portafoglio con 100 euro, maglia, scarpe. Il padre del ragazzo, bolognese, ha chiesto di incontrare il prefetto ed è stato invitato e ricevuto ieri poco prima della riunione del Comitato dell’Ordine pubblico di Ravenna. «Sono episodi deprecabili che non devono più capitare», ha detto il prefetto Castrese De Rosa. «Abbiamo deciso di concentrare tutti i rinforzi estivi disponibili delle forze di polizia nelle località balneari, in particolare Cervia e Milano Marittima, mentre a presidio delle arterie maggiormente trafficate opereranno pattuglie della polizia stradale e delle polizie locali in stretto coordinamento tra di loro. Sarà massimo l’impegno con servizi ad hoc per contrastare la cosiddetta “Malamovida”».
Le misure
Il problema della “malamovida” è particolarmente sentito a Cervia ma anche i lidi ravennati non ne sono esenti: di recente a Marina di Ravenna sono stati registrati furti e rapine durante i weekend.
Ecco quindi che l’usuale riunione del Comitato, in cui sono riuniti enti locali e forze dell’ordine, che si tiene in questo periodo per stabilire le misure da prendere a Ferragosto diventa particolarmente importante. I servizi di prevenzione saranno concentrati soprattutto nelle fasce serali e notturne, nei pressi degli stabilimenti balneari, dove recentemente sono stati segnalati episodi di vandalismo e di aggressione, molti dei quali peraltro hanno già portato ad arresti. Pattuglie di polizia e carabinieri, insieme agli agenti delle polizie locali, saranno concentrati sul litorale in aggiunta ai rinforzi estivi già operativi. Spiega De Rosa: «Abbiamo deciso di potenziare i servizi di vigilanza e controllo ulteriormente per stroncare sul nascere episodi di malcostume, degrado e di delinquenza comune come quelli avvenuti recentemente a Milano Marittima». L’obiettivo, dunque, è garantire «il sano divertimento senza eccessi e prevenendo fenomeni di microcriminalità». Per questo al tavolo in prefettura c’erano anche le associazioni di categoria. Il prefetto ricorda il protocollo sottoscritto per le discoteche e le regole che disciplinano il divertimento negli stabilimenti balneari «su cui abbiamo chiesto il puntuale rispetto, anche con apposita circolare diramata nei giorni scorsi a tutti i sindaci». Saranno intensificati i controlli sulle ordinanze antialcol e antivetro, arrivando fino alle 4 di notte.
Anche se il numero degli episodi non è molto differente dagli anni scorsi, spiega la prefettura, gli stessi vanno «stigmatizzati e isolati». Positivo per il prefetto anche l’ordine del giorno votato all’unanimità dal consiglio comunale di Cervia. De Rosa assicura «assicurando linee di intervento in linea con quanto auspicato da tutte le forze politiche e puntando molto sulla collaborazione degli imprenditori balneari». Al.Monta