Milano Marittima. Il segretario di Forza Italia: “Aggredito mentre mi allenavo sul Lungomare”

Il segretario di Forza Italia Simone Lucchi è stato aggredito sul lungomare di Milano Marittima da alcuni ubriachi. L’episodio si è consumato all’altezza della quinta traversa e solo la sua prontezza ha evitato una situazione poco piacevole. Domenica alle 19.30 Lucchi si stava allenando perché pratica diverse discipline sportive e fra l’altro partecipa pure a Ironman. «Ad un tratto vedo alcuni ubriachi che mi stavano venendo incontro urlando e imprecando - racconta - ma non so perché abbiano cercato di picchiarmi. Forse per fare i gradassi oppure per rapinarmi, anche se in quest’ultimo caso correvo e al massimo potevano portarmi via il telefono e il portafoglio. Vedendoli in quello stato ero comunque pronto al peggio. Arrivati a pochi passi uno mi si è scagliato contro ma l’ho evitato lasciandolo a terra. Gli altri due si sono girati per affrontarmi ma io ero in guardia: allora si sono avvicinati con fare minaccioso insultandomi e dicendo che mi avrebbero sgozzato, però per fortuna non sono andati oltre. Io stavo andando verso nord, non so se invece loro si fermavano negli stabilimenti balneari dove si balla». «Per fortuna ho le spalle larghe - aggiunge -, ma è mai possibile che per fare una corsetta sul lungomare di prima serata in una domenica di gennaio si debba temere per la propria sicurezza? E per giunta a metterla a rischio è chi migra da una discoteca abusiva all’altra? Se non fossi stato sveglio e veloce a quest’ora ero all’ospedale». Lucchi è comunque “stupito”, perché pensava che questi episodi si verificassero solo nel periodo estivo. Tanto è vero che dal punto di vista politico sostiene la necessità di affrontare la cosiddetta “mala movida” con azioni efficaci e mirate. Invece l’aggressione è avvenuta in un periodo considerato fuori stagione, con molti locali chiusi e il lungomare silenzioso. Ma forse le baby gang hanno deciso che Milano Marittima è terra di conquista anche in inverno e quindi ora c’è da aspettarsi di tutto. «Di solito il problema è solo in estate - conclude infatti il segretario azzurro -, quando orde di ubriachi invadono il lungomare soprattutto nella zona vicino al Porto. Ma a quanto pare anche la clientela invernale si sta evolvendo. Oltretutto parcheggiano le auto sul Waterfront, dopo il lavoro che è stato fatto. Mi sembra la terra di nessuno».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui