Lugo, preso il primo sciacallo dell’alluvione, altre due persone denunciate

Lugo
  • 27 settembre 2024

In trasferta da Milano, si aggiravano per le zone alluvionate in cerca di case da ripulire. Sciacalli, contro i quali in questi giorni di ricostruzione dopo le fasi più drammatiche dell’emergenza si stanno concentrando le attività dei carabinieri della Compagnia di Lugo. Uno lo hanno colto in flagrante, ed è finito in manette. Altri due sono stati invece denunciati a piede libero.

L’attività dei militari ha interessato principalmente i comuni di Bagnacavallo, Lugo, Cotignola e Conselice, nei pressi delle abitazioni al momento non occupate perché ancora invase o danneggiate dall’acqua.

Nel corso dell’attività, nella notte tra mercoledì e giovedì, i militari del Nucleo operativo e radiomobile impegnati nelle campagne di Conselice, hanno notato alcune manovre sospette di un’auto. Lampeggianti accesi, la pattuglia ha invitato il conducente a fermarsi per fornire le sue generalità. Ma all’improvviso l’autista della vettura ha iniziato una folle corsa per le vie periferiche della località. L’inseguimento, durato qualche minuto, si è concluso quando il conducente del veicolo, ormai messo alle strette dalla gazzella, ha deciso di inchiodare, fermando il vicolo al centro strada.

Due persone a bordo sono riuscite ad allontanarsi mentre il conducente è stato bloccato dai militari non senza difficoltà, dovuta all’iniziale tentativo di resistenza che ha fatto scattare peraltro l’arresto. Calci e pugni sono stati alla fine neutralizzati, e mentre l’uomo, Abedin Osiac, 54enne nato in Kosovo, veniva caricato in manette nell’auto d’ordinanza, sono iniziate le verifiche all’interno della vettura che stava conducendo. Nel mezzo, risultato essere stato noleggiato presso una società milanese, aveva c’era un borsone con pieno di arnesi atti allo scasso e guanti chirurgici. tutto sequestrato.

L’arrestato, scortato ieri mattina in tribunale e difeso dall’avvocato Eleonora Sgrò, è stato processato per direttissima. Dopo avere convalidato l’arresto, il giudice Michele Spina ha conceso i termini a difesa rilasciandolo con divieto di dimora nel territorio ravennate.

Altri due denunciati

Nel corso dell’attività i carabinieri hanno anche sorpreso una coppia straniera, uomo e donna, che dopo aver lasciato lo svincolo autostradale di Bagnacavallo, a bordo della propria vettura con targa estera, si aggiravano in maniera sospetta nella zona. Immediatamente fermati e sottoposti al controllo; nascosto in un vano ricavato sotto il sedile del conducente, i militari hanno trovato un coltello a serramanico dotato di lama lunga circa 10 centimetri. Approfondito il controllo, sono state rinvenute delle pinze in acciaio, forbici e una tronchese per la quale, anche in questo caso, i due non hanno saputo indicare il motivo di tale possesso.

I due stranieri sono stati così denunciati alla Procura per la violazione della legge sulle armi che vieta il porto di armi od oggetti atti ad offendere. Sequestrato pure il veicolo, risultato privo di assicurazione.

I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni. Al momento sono circa 20 gli equipaggi che controllano ogni giorno le principali vie delle località, le attività commerciali, le aree industriali e i centri più colpiti dall’alluvione.

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