Lugo, nuovi spazi in via Emaldi: i cittadini possono fare proposte e suggerimenti

Lugo
  • 27 dicembre 2024

In via Emaldi 20 a Lugo nasceranno nuovi spazi di aggregazione: a dargli una forma saranno anche i cittadini, con il proprio contributo di idee e suggestioni.

Il percorso partecipato di “Emaldi20”, dopo la festa di lancio alle Pescherie della Rocca di Lugo in novembre, continua a essere aperto a tutti - e in particolar modo ai giovani -, per raggiungere una massa critica di idee capace di esplorare tutte le possibilità. Per chi volesse dire la propria, è disponibile un questionario online. È possibile partecipare fino a lunedì 30 dicembre.

Il questionario, che può essere compilato in pochi minuti, è solo una tappa in attesa di nuovi appuntamenti che saranno organizzati nel corso del 2025.

Il progetto complessivo di via Emaldi 20, realizzato dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna in collaborazione con la fondazione Innovazione urbana Rusconi Ghigi di Bologna, porterà alla creazione di spazi urbani capaci di ospitare più realtà: un auditorium, uno spazio dedicato ad attività formative sulle nuove tecnologie (laboratori aperti nell’ambito del progetto Atuss “Open labs”) e dei locali da destinare a nuove funzioni e ad attività aggregative orientate alle nuove generazioni.

Fa parte dell’Atuss, l’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile, che detterà le politiche di investimento in Bassa Romagna per il triennio 2025-2027, finanziati dalla Regione attraverso i fondi europei Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) e Fse+ (Fondo sociale europeo plus).

Il piano terra del nuovo edificio sarà uno spazio in grado di accogliere soprattutto i bisogni e le necessità dei giovani. La scelta di realizzare questo importante intervento a Lugo deriva principalmente dalla presenza delle scuole superiori e, di conseguenza, da un’importante permanenza di giovani che possono trovare in questo nuovo luogo un riferimento in continuità con la vita scolastica. Questa scelta darà anche l’opportunità di intercettare altre risorse per implementare il servizio di trasporto pubblico per migliorare il collegamento dei singoli territori, anche oltre l’orario scolastico, e con modelli più sostenibili e innovativi.

Il percorso è iniziato a settembre con la mappatura e il coinvolgimento dei principali stakeholders del territorio. Seguirà l’avvio di alcune attività pilota da sperimentare nell’arco del prossimo anno e l’impostazione di progettualità a lungo termine da avviare quando lo spazio sarà pronto. Quando sarà terminato l’involucro esterno sarà necessario completare la struttura della dotazione tecnologica e dell’arredo necessario.

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