Lugo, medici e infermieri diventano attori per raccogliere fondi nella lotta contro il cancro
A cambiarsi d'abito e lavorare col pubblico ormai sono abituati. Ma quando indossano i costumi e recitano davanti al pubblico diventano a tutti gli effetti dei bravissimi attori, animati da un lodevole fine, quello della solidarietà a chi lotta contro il cancro: una raccolta fondi per la Lilt di Ravenna-Lugo (Lega italiana per la lotta contro i tumori) per progetti di prevenzione e a favore dell'Hospice di Lugo per l'acquisto di un mezzo che consenta le cure palliative a domicilio.
E così domenica 5 marzo, alle ore 16 e in replica alle 20.30, al teatro Rossini, andrà in scena “Con sta neve e con sto vento chi è che bussa al mio convento?”, una rappresentazione particolare in cui una ventina di personaggi tra suore, frati e sventurati turisti saranno interpretati con cura, nel vero senso della parola. Stiamo parlando della compagnia teatrale “Amici del Pronto Soccorso di Lugo”, nata vent’anni fa con la prima rappresentazione al Rossini a cui ne sono seguite molte altre, anche in teatri della provincia. L’intero cast, una trentina di persone compresi chi sta dietro le quinte, è composto da medici e infermieri del Pronto Soccorso di Lugo e Ravenna unitamente ad altro personale dell’Ausl.
Lo spettacolo è stato presentato ieri dal vice sindaco Pasquale Montalti, dalla presidente Lilt Laura Baldinini Senni, da Stefano Para della compagnia degli “Amici del Pronto Soccorso di Lugo”, dal direttore dell’Hospice di Lugo Luigi Montanari e dal direttore dell’ospedale, Paolo Tarlazzi.
«Non voglio anticipare la storia, ma c’è un convento tra le montagne e un’improvvisa bufera di neve – spiega Paolo Parmiani, regista e attore –. Tanto divertimento, ma anche un messaggio finale che sa di incontro, accoglienza, disponibilità al confronto, aiuto reciproco e fiducia nel futuro. È una drammaturgia originale in cui troverete prosa, musica, canto e coreografia cucite insieme dal lavoro di tutti, ognuno con quella gratuita energia senza la quale eventi come il nostro non potrebbero nascere».
Ogni componente del cast è andato a provare lo spettacolo in base ai turni di lavoro in ospedale, subito dopo aver smontato o dovendo indossare il camice subito dopo aver riposto il copione.
Dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia – che non ha dato loro nemmeno un giorno di tregua nelle sale degli ospedali - la compagnia degli “Amici del Pronto Soccorso di Lugo” propone uno spettacolo divertente, frutto di un’idea che è nata durante il lockdown. Sul palco saliranno anche una quindicina di allievi del Centro studi Danza, diretti da Laura Ghera nel doppio ruolo di coreografa e attrice.
«Iniziative come queste sono molto importanti per chi quotidianamente deve lottare contro il cancro – ha commentato Laura Baldinini Senni –. Come presidente Lilt ricordo che anche grazie a questi contributi è possibile programmare le tante iniziative per la Settimana della salute (25 marzo), durante la quale proseguiremo col Progetto andrologico nelle scuole superiori».
Gli ultimi biglietti disponibili per lo spettacolo al Rossini (prezzo 10 euro) si possono acquistare alla tabaccheria Ricci Picciloni in via Acquacalda 138 a Lugo.