Lugo, giocano a calcio e disturbano in piazza, schiamazzi, litigi: lamentele e proteste

Lugo

Dopo aver desertificato interamente il fu verde giardino della Rocca di Lugo, adesso le partitelle a calcio si sono trasferite sulla più dura pavimentazione della piazza a ridosso del monumento di Baracca, che impossibilitato a muoversi non può nemmeno scendere dal basamento per ammonirli.

Ci provano, invece e invano, alcuni fruitori dei medesimi spazi e quei pochissimi, fortunatamente, residenti esasperati da schiamazzi e litigi che talvolta sfociano in piccole risse.

Che è un po’ quello che lamentavano in molti anche nella vicina Massa Lombarda, la cui piazza sembrava essere diventata uno stadio.

Un copione che a Lugo si è ripetuto anche l’altra notte, quando poco meno di una decina di ragazzi, tra cui probabilmente alcuni minorenni, si sono sfidati a colpi di dribbling e calci piazzati. Come riporta uno degli ingressi del porticato della banca Credit Agricole mentre la vecchia edicola era diventata una sorta di spogliatoio all’esterno del quale alcuni di essi hanno lasciato a terra maglie e scarpe, forse perché giocare scalzi e a petto nudo è anche più agevole. Sicuramente non è un bello spettacolo, al di là di qualsiasi performance sportiva.

«Prima erano solo i bambini piccoli a giocare con la palla - dicono alcuni avventori dei locali serali - ma la colpa in quel caso era sicuramente dei genitori. Adesso invece, e capita sempre più spesso, quelli più grandi appena la piazza inizia a svuotarsi improvvisano vere e proprie partite, con tanto di tifo e urla tra loro. Poi la palla vola ovunque, dove capita. A noi non resta che guardare e scuotere la testa, perché se ti azzardi a dire qualcosa chissà cosa succede. Nella migliore delle ipotesi vieni insultato».

«Sono necessari maggiori controlli delle forze dell’ordine negli orari serali e notturni – aggiungono alcuni esercenti – perché noi più che allontanare i più vivaci e poco rispettosi non possiamo fare. Sempre sperando che le reazioni di alcuni non siano incontenibili. E servirebbero dei provvedimenti concreti. Il decoro dell’intero centro storico dovrebbe essere la priorità, anche di sera e soprattutto in estate».

Venerdì notte invece il monumento di Baracca si è trasformato in un ring sul quale alcuni giovanissimi a petto nudo simulavano, forse dandosele davvero, combattimenti di thai boxe.

Non va meglio nel vicino giardino di piazza Savonarola, a nemmeno centro metri dalla piazza centrale.

Per ora nessuno gioca sul prato ma spesso, come spiega chi abita nelle due vie di collegamento, «dopo il “bivacco” sulle panchine i giovani tornano a casa facendo di tutto per farsi sentire, con grida e litigate di cui non si capisce il significato».

«Capita spesso che dobbiamo affacciarci alle finestre e minacciare di chiamare la polizia – sottolineano alcuni residenti - nella speranza che la smettano di fare baccano. E sempre in orari in cui la gente normale è a letto che dorme, quando ci riesce».

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