Lugo, fermati con l’auto piena di arnesi da scasso, aggrediscono i Carabinieri: due giovani arrestati e uno riesce a fuggire

Lugo
  • 07 febbraio 2025

La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Lugo hanno arrestato due giovani kossovari 21enni, per resistenza aggravata nei confronti a pubblico ufficiale e denunciati per porto di armi e arnesi atti allo scasso.

La vicenda ha avuto inizio nella primissima mattinata di ieri, intorno alle 5, quando i miliari del Pronto Intervento stavano effettuando dei controlli tra le vie del centro storico di Lugo. All’improvviso, nei pressi dell’Ufficio Postale di via Magnapassi, hanno notato che un’autovettura di grossa cilindrata che rallentava improvvisamente la marcia e decideva di ritornare nella direzione di provenienza. Tale manovra ha insospettito i Carabinieri che, velocemente, si sono adoperati per inseguire il veicolo.

Quando la gazzella ha raggiunto l’altro mezzo, improvvisamente gli occupanti hanno aperto gli sportelli e si sono allontanati a piedi, cercando di far perdere le loro tracce. Ovviamente i militari li hanno rincorsi e, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a fermarli e quindi riportarli al loro mezzo.

Il complice in fuga

È stato in quel momento che i due hanno iniziato a strattonare, spingere e colpire i Carabinieri intenti ad approfondire i controlli anche sul veicolo. Infatti, all’interno dello stesso, tra i sedili posteriori vi scorgevano un altro giovane che si era accovacciato nel tentativo di nascondersi. Richiesti i documenti, il terzo giovane, repentinamente, con un calcio apriva violentemente lo sportello contro i militari, colpendoli, e tentava la fuga. Veniva inizialmente bloccato, ma i suoi due connazionali, già evidentemente agitati, si scagliavano contro i due militari, consentendo al terzo complice di fuggire velocemente.

I due fermati venivano quindi tratti in arresto e condotti in caserma per le formalità di rito. All’interno del veicolo sono stati recuperati passamontagna scuri, guanti particolari da lavoro e arnesi atti allo scasso, in particolare un lungo cacciavite idoneo a forzare infissi e serramenti.

Sono tuttora in corso i dovuti approfondimenti sia per identificare con certezza il fuggitivo, sia per riscontrare, sulla base degli oggetti e arnesi trovati nell’abitacolo del veicolo, se gli uomini fermati si siano resi responsabili di furti in abitazione o in esercizi commerciali.

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