L’inviata della Rai Stefania Battistini richiamata in Italia: nel 2022 la premiazione a Conselice

I servizi russi dell’Fsb hanno aperto un procedimento penale contro la giornalista della Rai Stefania Battistini e l’operatore Simone Traini. La contestazione è di aver “attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e aver filmato un video nel territorio del villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk.

La Rai, in linea con i protocolli di sicurezza, ha ritenuto, esclusivamente per garantire sicurezza e tutela personale, di far rientrare, temporaneamente in Italia Battistini e Traini. “Abbiamo attraversato il confine sopra una semplice macchina - ha detto Stefania Battistini in un servizio dei giorni scorsi al tg delle 20 su Raiuno - abbiamo documentato i combattimenti per la prima volta in territorio russo. Abbiamo seguito questo conflitto da 10 giorni prima dell’invasione russa. E abbiamo pensato fosse giusto farvi vedere anche questa faccia della guerra. Ci sembrava importante esserci e raccontare questa parte della verità”.

Nel 2022 l’intervento a Conselice

Il 30 settembre 2022 Stefania Battistini fu la protagonista di un incontro nell’auditorium comunale nel municipio di Conselice, quando partecipò a una delle iniziative promosse dall’Osservatorio nazionale per la libertà di stampa, costituito nel 2021 nel paese della Bassa Romagna in occasione del quindicesimo anniversario del monumento per la libertà di stampa. Insieme al collega Nello Scavo di Avvenire, Battistini aveva risposto alle domande e agli spunti di riflessione sollevati da Loris Mazzetti, giornalista e storico collaboratore di Enzo Biagi. Il giorno successivo, Battistini venne premiata per il suo lavoro durante la cerimonia in piazza.