Bagnara, si prepara l’edizione 2025 del “Popoli pop cult festival”

Ovunque si è o si vada spesso si usa dire “Tutto il mondo è paese”, un’espressione proverbiale che nella piccola Bagnara di Romagna potrebbe anche essere cambiata in “Tutto il mondo è nel paese”.
È qui infatti che ogni anno si svolge il “Popoli pop cult festival”, una kermesse in cui spettacoli, folclore e gastronomia si fondono per rendere unica l’atmosfera e portare in uno dei borghi più belli d’Italia, titolo che ha conquistato qualche anno fa proprio Bagnara, migliaia di visitatori e oltre venti proposte culinarie.
Se per spoilerare l’intera programmazione della XVII edizione è ancora un po’ presto, l’ufficializzazione delle date in cui si svolgerà la si può già scrivere: dal 26 al 29 giugno.
«Abbiamo recentemente lanciato il nuovo manifesto – spiega Riccardo Francone, presidente dell’associazione Bagnara Eventi e coordinatore generale del festival - con un’immagine scattata proprio al festival nell’ultima edizione, come di consueto, e ora stiamo definendo quelle che saranno le proposte gastronomiche, gli spettacoli e le mostre nelle location più suggestive».
Come da tradizione, ogni anno la rassegna punta l’attenzione su una determinata nazione, talvolta un’area più vasta o addirittura un intero continente.
«Il focus 2025 è il Magreb – anticipa Francone - inteso come un’ampia zona dell’Africa settentrionale, ponte tra il Sahara e il Mediterraneo. A tal proposito, un ruolo privilegiato lo avrà il Marocco, per il quale si è chiesto il patrocinio e la collaborazione dell’ambasciata. Tra le mostre invece è già stata confermata una significativa collettiva fotografica intitolata “100 facce: una razza”, con gli scatti di Edmondo di Loreto, Franco Ferretti e Diana Rambelli».
Certo è che al Festival ci si va anche per le prelibatezze che offrono le differenti cucine. Sapori e tradizioni che difficilmente si possono replicare, soprattutto per le proposte asiatiche e africane. Sostanzialmente confermati e desiderosi di fare ritorno infatti gli oltre venti stand gastronomici, tra cui alcune new entry, come il Marocco e il Libano già confermati, e il gradito ritorno della Francia.
«Il “Popoli pop cult festival” è davvero molto più di un festival – ribadisce il sindaco di Bagnara Mattia Galli - è molto più di un evento multiculturale, è molto più di crogiuolo di gastronomie, spettacoli e culture: “Popoli” è quel mondo in un paese che ogni anno fa ritrovare vecchi amici e ne fa incontrare di nuovi. E per noi dunque lo è tutto l’anno».