Bagnara, l’ex sindaco Riccardo Francone candidato alle Regionali

Lugo

Piccolo terremoto in Bassa Romagna, con epicentro a Bagnara. Dopo averli sfidati e battuti alle urne e ancor più recentemente non aver ceduto al corteggiamento per la conquista della Rocca a Lugo, l’ex sindaco del piccolo comune Riccardo Francone ha deciso di correre fianco a fianco col Partito Democratico. Quantomeno del suo attuale leader locale.

Manterrà comunque la sua storica casacca, quella del civico, con la quale proverà a tagliare il traguardo di via Aldo Moro a Bologna. L’ambizione infatti è quella di essere eletto consigliere regionale nelle votazioni del prossimo autunno.

«L’Emilia-Romagna è la terra che amiamo e viviamo, di cui vogliamo prenderci cura, affrontando le sfide del presente, con la consapevolezza della sua storia – dice l’ex primo cittadino di uno dei “borghi più belli d’Italia”, che ha anche vergato la sua nuova pagina Facebook dedicata alla discesa in campo -. Alle elezioni regionali del 17 e 18 novembre Michele De Pascale, candidato presidente dell’Emilia-Romagna, sarà espressione di questi obiettivi, con il pragmatismo del sindaco e la capacità di visione e di governo del leader politico aperto al confronto, caratteristiche che gli riconosco dai tempi della nostra collaborazione in consiglio provinciale e nelle relazioni fra amministratori del nostro territorio».

«Per queste ragioni – dichiara ancora Francone - ho scelto con entusiasmo di mettermi in gioco, sostenendolo. Lo farò ancora una volta da civico, fuori dai partiti, nella lista civica De Pascale Presidente, nella quale sarò candidato come consigliere regionale».

I dettagli della candidatura verranno ufficializzati giovedì prossimo in conferenza stampa, alla quale oltre a Francone parteciperà anche De Pascale.

In platea ci sarà anche l’attuale sindaco di Bagnara di Romagna, Mattia Galli: «Parteciperò alla presentazione della candidatura di Riccardo, che in primis è un amico – afferma lo stesso Galli -. Non entro nel merito delle scelte personali e quindi non farò nessun commento; preferisco rimanere sulla mia impostazione civica».

Che Galli fosse informato è certo, così come lo è che non possa essere entusiasta. Non lo ammette, ovviamente, ma questa impostazione potrebbe diventare un po’ imbarazzante per lui e, se decidesse per un bis, per una futura ricandidatura. Ma questa è un’altra storia. Il presente invece sembra essere una doccia fredda nel finale di una torrida estate per gli schieramenti opposti, quelli del centrodestra da sempre convinti che il cattolico Francone non avrebbe mai condiviso programmi col centrosinistra.

A onor del vero – come ha sottolineato il diretto interessato – Francone aveva già scelto «di appoggiare De Pascale ai tempi della Provincia, circostanza in cui i rapporti sono stati buoni e di stima reciproca».

Francone non sarà l’unico ex sindaco di comuni della Bassa Romagna a essere candidato per le Regionali. Domattina la segreteria del Pd dovrebbe decidere chi tra Davide Ranalli, Luca Piovaccarai, Nicola Pasi ed Eleonora Proni potrà essere schierato.

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