Bagnara, il mistero dei telecomandi fuori uso di auto e cancelli

Lo sportello aperto è il sogno di chiunque si rechi in posta o in banca nella fugace pausa pranzo o appena usciti dal lavoro. Tuttavia, a Bagnara da qualche mese è la preoccupazione di molti residenti. Accade infatti che nell’area adiacente alla cartoleria-edicola Arabeta, in via Pilastrino 4, i telecomandi per l’apertura e chiusura delle portiere così come gli omologhi per saracinesche e cancelli automatici siano fuori uso. «Succede a praticamente tutti i nostri clienti – conferma Araja Giulianelli, titolare della cartoleria –. Quando entrano ci riferiscono che i loro telecomandi non funzionano più e quindi non chiudono gli sportelli delle auto. Ovviamente è così anche per me. Ci stiamo chiedendo cosa possa essere successo e auspichiamo che l’eventuale interferenza possa essere individuata e sanata». Pare che lo stesso problema sia presente nei pressi della fermata delle corriere adiacente e a ridosso della vicina farmacia, anche se a quest’ultima non risulta nessun caso. Anche chi abita nei dintorni conferma di non poter spesso aprire il garage o il cancello perché il telecomando sembra morto. L’anomalia, che sembra riguardare un’area del raggio di oltre cinquanta metri, persiste da qualche mese ed ora in tanti si domandano cosa possa essere a causare quel black out. C’è chi da la colpa ai nuovi cavi della fibra ottica che alimentano potenti router wi-fi, ma anche chi ipotizza che possa essere il funzionamento della fototrappola installata a ridosso dei cassonetti per i rifiuti, dirimpettai alla zona in cui si verifica il problema. «Qualche settimana fa, appena informato, abbiamo contattato Hera per un controllo – spiega il sindaco di Bagnara, Riccardo Francone – che però ha escluso categoricamente questa possibilità. Detto ciò, per dissipare ogni dubbio, mercoledì sposteremo la fototrappola e verificheremo se il problema persiste». Quella di Bagnara è una querelle analoga a quella che nel dicembre di due anni fa vide sbarcare a Cotignola una troupe di “Striscia la notizia”. A richiedere l’intervento di Capitan Ventosa erano stati alcuni residenti di via Nilde Iotti, lamentando il fatto che da più di una settimana i loro telecomandi per auto e cancelli non erano più funzionanti. Una situazione che, dopo aver scartato le prime ipotesi di effetti avversi della tecnologia 5G e ripetitori televisivi truffaldini, è stata ben presto risolta dagli inviati del tg satirico. In pratica il sensore di un impianto antifurto di una vicina abitazione si era guastato e l’emissione del segnale era continua, una modalità che non permetteva a quelle frequenze di funzionare correttamente creando delle interferenze radio. Tuttavia, dopo la scoperta del Ventosa radio team, è bastata la sua riparazione perché i telecomandi tornassero ad aprire portiere e cancelli automatici.