Bagnacavallo, scoiattolo fotografato al Podere Pantaleone vince premio internazionale
L’ha spuntata tra 40 finalisti partecipanti al premio più divertente del mondo dedicato alla fotografia naturalista: il fotografo ferrarese Milko Marchetti ha conquistato a Londra il Nikon comedy wildlife awards con una foto spettacolare di uno scoiattolo rosso, ripreso nel podere Pantaleone di Bagnacavallo. Marchetti, classe 1968, è legatissimo al territorio ravennate per la lunga frequentazione degli ambienti naturali compresi nel parco del Delta del Po, tra valli, pinete fino all’Ortazzo e per l’organizzazione di corsi di fotografia a Lugo e di viaggi fotografici in giro per il mondo.
“Stuck squirrel”, lo scoiattolo incastrato, è il titolo dell’immagine esilarante, tecnicamente esemplare che mostra l’animale a zampe all’aria mentre entra nella tana ricavata nel foro di albero. Scatto che ha battuto pinguini, zebre, orsi, rapaci, pesci immortalati in ogni parte del mondo.
Lo scatto
Di ritorno da Londra, dove ha ricevuto il riconoscimento alla galleria Oxo, Marchetti è alle prese con un’inaspettata notorietà, data da un piccolo abitante dell’oasi di Bagnacavallo.
«Il telefono non smette di suonare, è davvero incredibile, sapevo di avere una bella foto, ma tutte le 40 finaliste individuate tra 9 mila partecipanti lo erano. Da alcuni anni fotografo all’interno del Podere Pantaleone, sono socio dell’associazione che lo gestisce e realizzo immagini e materiale didattico. Nel periodo di chiusura, quando non ci sono visitatori, con altri professionisti utilizziamo un capanno fotografico nel bosco dotato di un grande vetro che ci permette di non essere visti dagli animali. Stiamo appostati ore e ore».
Così Marchetti da anni raccoglie scatti degli abitanti del bosco, una sorta di set fotografico dove si muovono rapaci, passeriformi e anche alcuni scoiattoli. «Nello scatto si vede un vecchio foro fatto da un picchio utilizzato poi da altre specie, in questo caso ho ripreso con una raffica di click il momento in cui lo scoiattolo entra e sono riuscita a congelare quel momento. Nei corsi e nelle serate aperte al pubblico, che chiamo ‘emozioni naturali’, questa foto scattata due anni fa ha sempre suscitato la reazione divertita del pubblico, così ho deciso di partecipare al premio promosso da Paul Joynson-Hicks e Tom Sullam, entrambi fotografi professionisti e appassionati ambientalisti».
La natura
Oltre al premio Marchetti ha vinto un safari fotografico in Kenia, ma nella sua lunga carriera che lo vede impegnato anche come fotografo industriale non sarà la prima volta che raggiunge altri continenti per realizzare scatti in natura.
«Organizzo da anni viaggi fotografici dal Botswana al Pantanal in Brasile. Occorre tanto tempo, dedizione e passione, tanta conoscenza del territorio e del comportamento animale. Si deve sempre limitare al minimo il disturbo degli animali, se li conosci non li disturbi. È un principio etico che insegno nei miei corsi e nei workshop».
Dai giaguari in Brasile, agli orsi dell’Alaska a caccia di salmoni fino ai Big five in Africa, Marchetti non si ferma mai e racconta: «Certo fotografare un giaguaro non si dimentica, ma per me anche fotografare uno scoiattolo al Podere Pantaleone o una raganella su uno stelo è un’emozione fortissima, posso passare un pomeriggio per uno scatto, la natura ci offre tanta bellezza e chiede solo rispetto».