Anna Sole, vincitrice dello Zecchino d’oro, alla filiale di Lugo della Cassa di Ravenna
C’è un legame unico tra i nomi e le storie, e questa volta la protagonista è una giovanissima di nome Anna Sole. Solo poche settimane fa, Anna ha trionfato alla 67ª edizione dello Zecchino d’Oro a Bologna. Nei giorni scorsi, accompagnata dalla madre Elisa Bosi, Anna è stata ospite della filiale di Lugo della Cassa di Ravenna, situata nella centralissima piazza Baracca.
Accolta calorosamente dai dipendenti, Anna ha aperto il suo deposito a risparmio, ricevendo i complimenti e conquistando la simpatia di tutti. In quella giornata, la sua presenza ha portato un raggio di luce speciale nel lavoro quotidiano della filiale.
Questo incontro riflette perfettamente il modello di relazione che la Cassa di Ravenna promuove: un rapporto personale con i clienti, capace di emozionarsi e condividere momenti di vita. Per Anna, cliente decisamente speciale, è stato consegnato un salvadanaio simbolico da parte del direttore della filiale, Enrico Malavolta, del suo vice Matteo Ballardini e dei colleghi Alessandra Bracchi, Patrizia Bertozzi, Barbara Barillari e Luca Bertaccini.
Il salvadanaio, oltre a essere uno strumento pratico, rappresenta per Anna un’opportunità per imparare fin da giovane l’importanza del risparmio e della gestione economica. Questo piccolo passo la aiuterà a costruire, giorno dopo giorno, un deposito per realizzare i suoi sogni futuri. Il gesto vuole trasmettere un messaggio importante: i piccoli sacrifici quotidiani sono la chiave per raggiungere grandi obiettivi.
Anna, vincitrice dello Zecchino d’Oro con la canzone “Diventare un albero”, ha portato con sé un messaggio di speranza per il futuro. Il brano, che parla di crescita e sostenibilità, rispecchia perfettamente i valori della Cassa di Ravenna, riconosciuta dal Sole 24 Ore come “Azienda leader per la sostenibilità 2024”. Questo riconoscimento premia l’impegno verso i giovani, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.
La Cassa di Ravenna ha augurato ad Anna e alla sua famiglia un meraviglioso 2025, celebrando il legame speciale tra nomi, storie e valori condivisi. Alcune storie, come quella di Anna Sole, sono fatte per ispirare e illuminare il cammino di tutti.