Longiano, nuovo gruppo di controllo di vicinato e 8 telecamere: vita dura per i ladri

Il controllo vicinato ora copre tutto il territorio comunale, sorvegliato anche da 8 telecamere installate sugli accessi dalle strade che dalla via Emilia portano a Longiano.

Dopo i tre gruppi di “sentinelle” ormai collaudati, due sere fa c’è stata la nascita di uno nuovo per le zone di Montilgallo, Felloniche, San Lorenzo di Scanno e San Giovanni in Compito.

Nella sala comunale “Pertini” si è tenuto un incontro aperto al pubblico volto a costituire un gruppo di controllo di vicinato in un’area che va ad aggiungersi a quelle a Longiano capoluogo, Budrio, Badia e Ponte Ospedaletto, dove si era già formata questa cooperazione tra residenti per segnalare situazioni sospette. Ora è stata replicata anche nelle località a confine con Savignano, coinvolgendo anzi anche la frazione di San Giovanni in Compito, che fa parte di quel comune. Il progetto è stato presentato in assemblea e ci sono state varie adesioni di cittadini interessati a fare parte di questo nuovo gruppo di controllo di vicinato. Se altri cittadini fossero interessati ad aderire, possono iscriversi presso l’ufficio di polizia municipale.

L’iniziativa va a completare un progetto organico per assicurare un miglior controllo del territorio, favorendo la prevenzione e la repressione dei reati in tutto il territorio comunale.

L’amministrazione comunale di Longiano ha inoltre investito sulla sicurezza con 8 telecamere, che dalla via Emilia, col sistema “Targa system”, consentono di individuare il transito di veicoli sospetti inseriti nella black-list nazionale.

Il nuovo gruppo

Al tavolo dei relatori, durante la serata, c’erano l’assessore comunale alla sicurezza Lorenzo Campana e i due referenti del nuovo gruppo, Alice Gasperoni e Matteo Piras.

«Il gruppo ha solo funzioni di controllo - ha detto l’assessore Campana - Nel caso si notino persone o situazioni sospette, si deve chiamare il 112, numero unico operativo 24 ore su 24. Saranno poi le forze dell’ordine a verificare. Quindi si mette in chat un messaggio del tipo “persona o macchina sospetta con targa X”. Nessuno deve fare l’eroe e nemmeno farsi notare. La sicurezza personale deve venire prima di tutto. Il gruppo è chiamato a svolgere una funzione di prevenzione. Chiunque segnala fa bene, a prescindere. Poi spetta però alle forze dell’ordine controllare e, qualora verifichino che si trattava di un falso allarme, non succede nulla. L’importante è fare rete tra i cittadini».

Poi è stato dato qualche consiglio per difendersi dai ladri: «Attorno a casa sarebbe meglio evitare siepi alte o zone buie, dove i malintenzionati potrebbero nascondersi. Eventuali allarmi sono sempre un deterrente».

Le telecamere

L’assessore ha anche evidenziato che «a Longiano non siamo poi messi male per quel che riguarda la sicurezza. Abbiamo anche ben 8 telecamere che leggono le targhe dei veicoli in transito su tutte le strade che dalla via Emilia salgono a Longiano e un controllo automatico 24 ore su 24 con computer che suona se individua targhe di auto rubate o in black-list. Poi è chiaro che la prevenzione non basta mai e le forze dell’ordine hanno bisogno degli occhi dei cittadini: ben venga chi sta allerta. Avvisare della presenza di persone e di situazioni sospette è fondamentale per diminuire i furti».

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