Longiano, la collezione di 5mila Babbi Natale dell’ex sindaco - Gallery
Cinquemila Babbi Natale di tutte le grandezze, provenienze, etnie, in tutte le pose, anche con la mascherina anti-Covid o realizzato con una zucca. Nel corso di una trentina d’anni Giuseppe “Giorgio” Raggini, ex sindaco di Longiano dal 1992 al 2004, ha messo assieme una maxi raccolta del personaggio natalizio per eccellenza.
Nel mondo, Babbo Natale è molto diffuso, pur con caratteristiche diverse. Nel nord America, per esempio, si chiama Santa Claus e abita al Polo Nord. In Europa invece la cultura popolare preferisce uno sperduto villaggio della Lapponia e come compagne di viaggio ha le renne, mentre gli elfi incartano i doni ai bambini buoni. A Longiano Babbo Natale ha trovato casa in località Balignano, presso l’abitazione dell’ex sindaco Raggini ed è tutto un luccichio.
La casa di Raggini vede una stanza, un corridoio e altri spazi dedicati all’allestimento coi tanti Babbi Natale. La collezione si arricchisce continuamente di nuovi “pezzi” ricevuti in regalo da amici o comprati su internet anche da Paesi lontani. Gli ultimi pezzi più particolari sono un Babbo Natale con la mascherina, uno ballerino con fascia tricolore da sindaco, uno a grandezza d’uomo proveniente dalla Thailandia, un Santa Claus di colore che tiene in braccio Gesù bambino, un altro con la moto di Valentino Rossi. C’è poi il Babbo Natale chitarrista, uno seduto sul water, oppure alcuni che guidano una slitta, un trattore, un trenino. Alcuni sono in ghisa, metallo, stoffa, ricamo, legno, plastica e uno realizzato anche dipingendo una zucca
«Inizialmente ho cominciato a raccogliere Babbi Natale – racconta Raggini – per far giocare i miei nipoti con esemplari anche luminosi e dotati di carillon. Poi è diventata una passione vera e propria e ho cominciato ad acquistare esemplari nei mercatini natalizi in giro per l’Italia, oppure in tutto il mondo utilizzando internet. Altri mi sono stati regalati da coloro che conoscevano questa mia passione e quando facevano viaggi lontani me li hanno presi come regalo. Così ora ne ho 5000 di medie, grandi fattezze o molto piccoli. Un buona parte arrivano anche dall’estero: Messico, Brasile, Grecia, Spagna, Russia, Inghilterra, Giappone e altri Paesi. Ho una raccolta di Babbo Natale della Swarovski e alcuni dell’Ottocento».