Longiano, la chiesa di Badia ottiene la sua prima reliquia: frammento d’osso di San Teonesto
La reliquia di San Teonesto martire diventa la prima in dotazione all’antica chiesa di Badia di Longiano. Oggi è un giorno storico per i fedeli di quella località: il frammento di un osso del santo titolare sarà accolto questa mattina, nel corso della messa, e posizionato sotto l’altare maggiore, dentro una pregevole teca.
La chiesa e il monastero
La chiesa e il monastero di San Teonisto o San Teonesto hanno una storia millenaria. Il monastero non esiste però più. Fu eretto verso l’anno Mille, dal feudatario di Rimini, Petri Agonis e in seguito assegnato ai monaci. Nel 1138 entrò a far parte della Congregazione Camaldolese, ed ebbe nel tempo un ruolo importante esercitato attraverso i suoi abati nella gestione civile e religiosa del territorio di Longiano. Dopo essere rimasto in auge per circa 500 anni, fu chiuso e concesso in commenda. I monaci rimasero fino all’anno 1499, mentre il monastero fu soppresso nell’anno 1509.
Oggi è rimasta dunque solo la chiesa, che all’interno presenta tre frammenti pittorici ad affresco, ma nei secoli è stata spogliata dei suoi tesori e non possedeva più reliquie.
Festa doppia
Questa mattina, durante la messa delle 10, sarà collocata e presentata ai parrocchiani una preziosa reliquia del santo a cui è dedicata la chiesa. Precede la solennità del patrono della parrocchia, domenica 27 ottobre, quando sempre alle 10 sarà celebrata la messa solenne e a seguire si terrà la processione per le vie di Badia con la reliquia. Alle 12.30 seguirà un pranzo comunitario. In preparazione alla festa, giovedì prossimo, sono in programma messa e confessioni dalle 20.45 e venerdì 25 ottobre, alla stessa ora, l’adorazione eucaristica.
La reliquia
«Il 20 ottobre 2024 rimarrà memorabile nella storia di questa nostra antica chiesa di Badia, dedicata al santo martire Teonisto - spiega il parroco don Filippo Cappelli - La reliquia è un frammento osseo donatoci dalla diocesi di Treviso, dove si trova una parte delle sue reliquie. La teca sarà conservata per sempre nella nostra parrocchia. La collocheremo sotto l’altare maggiore per dare luce e speranza al nostro cammino di fede, ora e negli anni a venire».
In missione a Treviso
L’esperto e aiutante in parrocchia Gianluca Grilli spiega come si è arrivati a questo risultato: «Dopo un’accurata indagine storica, svolta da don Marco Scandelli, vicario giudiziale del tribunale ecclesiastico di San Marino-Montefeltro e amico di questa comunità parrocchiale, alla luce di documenti e di argomenti di tradizione, ci siamo accertati dell’esistenza di reliquie del nostro santo presso la cattedrale di Treviso. Nel maggio scorso, come rappresentante di questa comunità, e con lo stesso don Scandelli, avendo in mano la richiesta scritta del parroco pro tempore don Filippo Cappelli, cmi sono recato nella diocesi di Treviso. Qui ci sono state consegnate da monsignor Fabio Franchetto, cancelliere vescovile, le reliquie dei santi Teonisto, Tabra e Tabrata suoi compagni martiri, collocate in un’unica teca dorata, di forma rotonda, sigillata e accompagnata con lettera di autentica firmata da monsignor Michele Tomasi, vescovo di Treviso».
Adesso, alla presenza del parroco, di don Piero Altieri, canonico del Capitolo della cattedrale di Cesena, questa reliquia viene ufficialmente consegnata alla chiesa parrocchiale di Badia, dove verrà custodita ed esposta permanentemente sotto l’altare maggiore.