La Federciclismo: «Monica Bandini era una grande donna»
Il presidente della Federciclismo regionale Alessandro Spada ha reso omaggio a Monica Bandini. "Una grande donna, prima ancora di essere una grande campionessa di ciclismo. Monica Bandini ci ha lasciati lunedì a 56 anni, stroncata da un malore mentre lavorava nell’azienda di famiglia a Villagrappa di Forlì. La notizia ci ha lasciati senza parole: l’avevo personalmente incontrata tante volte alla Granfondo Nove Colli dove è sempre stata una protagonista. Ha portato in alto il nome della nostra Regione, grazie al titolo iridato nel 1988 ma, ancora di più, è sempre stata un’interprete seria e discreta di questo sport, spinta da una grandissima passione, col suo capello biondo che la rendeva inconfondibile tra le altre. E’ stato veramente un durissimo colpo per chi, come me ha avuto modo di conoscerla e per quanti, durante la sua grandissima carriera o anche solo per una sgambata, hanno avuto modo di starle accanto. Il ciclismo romagnolo ed italiano tutto, perde una grandissima donna. Ai suoi famigliari le condoglianze di tutto il Comitato regionale".
Anche il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha ricordato Monica Bandini: "Una vera campionessa. Un grande esempio di impegno, tenacia, professionalità e infinita passione per il ciclismo. La ricorderemo sempre, una sportiva e una stella per il ciclismo femminile italiano. Una campionessa che ben sapeva come alle ‘volate’ si arriva solo dopo tanta fatica e allenamento. Una persona profondamente legata alla sua terra, alla Romagna, dove aveva scelto di lavorare e dove continuava a pedalare, anche dopo aver lasciato le gare. Alla famiglia di Monica e ai suoi cari tutti- conclude il presidente- le mie più profonde condoglianze e un sentito abbraccio”.