X Factor 2024 e il coccodrillo metallaro: “Ma non mi sento mica una star”

Imola

Da Fontanelice al palco di X Factor 2024. Un sogno con protagonista il 36enne Michele Vinci che giovedì sera ha fatto ballare pubblico e giudici durante le audizioni della prima puntata del celebre talent targato Sky, condotto quest’anno da Giorgia. Il suo pezzo? Un’esibizione che ha unito magicamente due mondi in apparenza opposti come la musica di “It’s My Life” di Bon Jovi e le parole della famosa canzone per bambini “Il coccodrillo come fa”.

Michele, ultimo artista della serata a salire sul palco, si è presentato con una t-shirt nera e la scritta “No autotune”, dichiarando di essere un metallaro. Alla fine le due canzoni hanno dato vita ad una vera e propria hit, come ammesso dal giudice Manuel Agnelli, che ha fatto saltare pure il suo vicino di sedia Jake La Furia. Entrambi poi l’hanno premiato con un “si”. Occhi spalancati anche per Achille Lauro e Paola Iezzi, ma i loro “no” purtroppo hanno spento il sogno di Michele di andare avanti nel programma.

«Sono soddisfatto comunque, perché sta arrivando un’ondata di affetto incredibile e per me è la vittoria migliore» commenta Vinci. Affetto dimostrato anche su Instagram dove ha già ben 127mila follower che lo seguono da tempo e non si perdono i suoi mashup, ovvero la tecnica che consiste nella combinazione e nell’armonizzazione della traccia vocale di una canzone con la parte strumentale di un altro brano. Tra cui, anche molte canzoni di chiesa in versione metal. «Non mi sento però una star del web, preferisco pensare di avere tanti amici che si divertono con quello che faccio - racconta -. L’idea di andare ad X Factor è nata per gioco insieme al mio management e onestamente non pensavo nemmeno di arrivare alle audizioni. Ci avevano chiamato anche a “Tú sí que vales”, ma abbiamo preferito rimanere in un ambito più musicale».

La scelta della canzone da portare, però, è stata semplice. «È una delle mie preferite tra quelle che avevo già fatto e in questa combo ci ho sempre sentito una grande potenzialità». Archiviata la bellissima esperienza è già tempo di pensare a cosa gli riserverà ora il futuro. «A breve girerò un video per uno dei miei mashup - racconta -. E sto mettendo in piedi un gruppo per portare il mio spettacolo live».

Chitarra e “Ritorno al futuro”

Guardando, invece, indietro alla passione per la musica «quella è nata grazie alla mia famiglia e, dato che nasco chitarrista, al film “Ritorno al futuro” dove Michael J. Fox suona il brano Johnny B. Goode. Crescere poi negli anni ’90 in un paesino di mille anime come Fontanelice ha contribuito a farmi appassionare prima alla musica ascoltata e poi a quella suonata».

Per il sindaco Gabriele Meluzzi «siamo felici che il nome di Fontanelice sia associato ad una persona vivace e piena di energia come Michele. È un peccato non abbia superato le selezioni, ma magari ci saranno altre opportunità per lui in futuro».

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