Vino, Rita Babini della cantina Ancarani di Faenza è la nuova presidente nazionale della FIVI
![Rita Babini della cantina Ancarani di Faenza è la nuova presidente nazionale della FIVI foto Monti Rita Babini della cantina Ancarani di Faenza è la nuova presidente nazionale della FIVI foto Monti](http://www.corriereromagna.it/binrepository/768x512/0c0/768d432/none/11807/SMWN/whatsapp-image-2025-02-13-at-18-21-52_1407860_20250213185057.jpg)
La romagnola Rita Babini della cantina Ancarani di Faenza è la nuova presidente nazionale della FIVI (Federazione italiana vignaioli indipendenti ) che associa oltre 1700 piccoli produttori di vino in Italia. E' stata nominata oggi pomeriggio dal nuovo consiglio direttivo della Federazione, eletto dall'assemblea nazionale dei soci (800 i votanti), riunitasi a Imola nelle sale dell’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari. Rita Babini aveva sbaragliato tutti gli altri 20 candidati con oltre 500 preferenze. Nel nuovo consiglio direttivo c'è un altro emiliano romagnolo, Stefano Pizzamiglio della cantina piacentina La Tosa, il secondo più votato. Questi gli altri eletti nel direttivo dell'associazione che promuove la piccola vitivinicoltura sostenibile e di qualità: Clementina Balter vignaiola in Trentino; Ludovico Maria Botti, Lazio; Fabio de Beaumont, Campania; Camillo Favaro, Piemonte; Francesco Mazzone, Puglia; Pietro Monti, Piemonte; Ninive Pavese, Valle d’Aosta; Désirée Pascon Bellese, Veneto; Andrea Pieropan, Veneto; Carmela Pupillo, Sicilia; Valeria Radici, Lombardia; Alessandro Starrabba, Marche; Stefan Vaja, Alto Adige / Südtirol. Sette sono consiglieri uscenti confermati e 8 al primo mandato.
Rita Babini, classe 1971, è già stata segretaria nazionale dell’associazione negli ultimi due mandati, con il marito Claudio Ancarani gestisce la sua azienda agricola a Oriolo dei Fichi, sulle colline di Faenza. «L’ambizione dei nostri obiettivi è alta: il riconoscimento della figura giuridica del vignaiolo, la rappresentatività nei consorzi di tutela o la semplificazione ed unificazione dei controlli -commenta la neopresidente Rita Babini -. A questi obiettivi di carattere nazionale si uniscono sfide talvolta ancora maggiori a livello europeo, che ci vedono già coinvolti oggi e che cresceranno ulteriormente nei prossimi anni. Vogliamo poter vivere dignitosamente del nostro lavoro e garantire che il nostro “mestiere” esista ancora domani; per arrivare a ciò occorre una grande perseveranza nell’operato di FIVI, e sono certa che le vignaiole e i vignaioli eletti in Consiglio sapranno garantirla con l’impegno e la passione che ha sempre contraddistinto la nostra associazione». La FIVI sarà dal 6 al 9 aprile al padiglione 8 del Vinitaly, il 10 maggio riproporrà decine di eventi territoriali nella cornice del “Sabato del Vignaiolo” e, infine, dal 15 al 17 novembre prossimo a BolognaFiere torna una nuova edizione del il Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti.