Sopralluogo di Arpae sul Santerno dopo lo sversamento di rifiuti nel rio Rovigo

Imola
  • 28 marzo 2025

L’Arpae oggi ha effettuato un sopralluogo sul Santerno in zona Castel del Rio per verificare le conseguenze, allo stato attuale, degli effetti sul Santerno in seguito allo sversamento di rifiuti nell’affluente Rio Rovigo. « A seguito dell’evento franoso verificatosi in territorio toscano (nel territorio del comune di Palazzuolo sul Senio) che ha comportato la dispersione di rifiuti non pericolosi nelle acque del torrente Rovigo, affluente del fiume Santerno, una squadra di tecnici Arpae del Distretto territoriale di Pianura-Imola e del Servizio Sistemi Ambientali dell’Area Metropolitana di Bologna hanno effettuato un sopralluogo lungo il corso del fiume Santerno, nei punti accessibili del tratto che va dal confine emiliano, presso le cascate di Moraduccio nel comune di Castel del Rio, fino alla diga del Gatto Nero nel comune di Borgo Tossignano (complessivamente sono stati esaminati 7 punti) - riporta il sito di Arpae -. Lungo tutta l’asta visionata, per una lunghezza di circa 20 km, le acque e le rive del Santerno sono risultate prive di rifiuti solidi di alcun tipo, ad eccezione di 7 piccoli pezzi di recipienti in plastica posti sulla riva, alcuni dei quali probabilmente riconducibili alla dispersione di rifiuti avvenuta nel Rovigo. Le acque del fiume defluivano con una discreta portata e non presentavano anomalie visive». In prossimità della località Valsalva in comune di Castel del Rio è stato effettuato un campione di acqua superficiale per la verifica della qualità delle acque del fiume. I risultati analitici saranno resi noti non appena disponibili.

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