Polizia locale, Mordano e Castel Guelfo nella gestione associata

Imola

È in corso di approvazione in questi giorni dai Consigli comunali di Imola, Medicina, Dozza, Castel Guelfo, Mordano, Borgo Tossignano, Castel del Rio, Fontanelice e Casalfiumanese la convenzione per la gestione associata della Polizia locale del Nuovo Circondario. Per sette Comuni su nove è un rinnovo, mentre per Castel Guelfo e Mordano si tratta di una nuova approvazione attraverso la quale i due Comuni rientreranno nella gestione associata, a livello circondariale, della Polizia locale. Tutto ciò rappresenta un risultato importante, frutto di un anno di lavoro intenso fra il presidente del Nuovo Circondario e sindaco di Imola, Marco Panieri, le amministrazioni comunali e il comandante della Polizia locale Daniele Brighi, con il coordinamento del temporary manager Sergio Maccagnani, della società Poleis.

Come spiega lo stesso Panieri, «il rinnovo della convenzione rappresenta una scelta importante per rafforzare la gestione associata della Polizia locale. La scelta di Mordano e Castel Guelfo di rientrare nel Corpo unico è frutto di un percorso di condivisione, durato un anno, nel quale abbiamo impostato la nuova organizzazione della Polizia locale».

Gli obiettivi della convenzione

Sono molteplici gli obiettivi e le novità della convenzione. In primo luogo il rientro nella gestione associata dei Comuni di Castel Guelfo e Mordano, dopo l’uscita nel 2020, consentendo al Corpo unico di qualificarsi ulteriormente e di accedere a nuovi finanziamenti regionali, con il Nuovo Circondario che potrà accedere ai contributi della Regione, stimati in circa 60 mila euro in più annuali, e soprattutto alla possibilità di sottoscrivere un accordo di programma attraverso cui si prevede di poter ottenere alcune centinaia di migliaia di euro utili per realizzare interventi volti alla qualificazione del corpo e all’acquisto di nuove attrezzature, nel prossimo triennio.

Presenza equilibrata

Viene inoltre garantita una equilibrata presenza della Polizia locale attraverso l’istituzione, accanto al Comando centrale, di quattro presidi sul territorio che sono stati individuati nei Comuni di Imola-Dozza, Medicina, Mordano-Castel Guelfo e Comuni della Vallata del Santerno. L’obiettivo dell’istituzione dei presidi è quello di implementare i servizi esterni sul territorio e le occasioni di prossimità e vicinanza alla cittadinanza.

Questa convenzione consente, poi, di attivare un nuovo sistema di gestione delle entrate e delle spese della Polizia locale più equo e omogeneo attraverso l’attribuzione della titolarità delle entrate delle sanzioni al Nuovo Circondario e la ripartizione della differenza tra le spese e le entrate fra i Comuni sulla base della popolazione.

Infine va ricordata la gestione unitaria in seno al Nuovo Circondario delle apparecchiature automatiche di rilevazione della velocità e della videosorveglianza, superando l’attuale gestione per cui ogni Comune prevedeva tali spese nei propri bilanci comunali. Si tratta di una novità significativa che consentirà di pianificare in maniera congiunta nuovi investimenti sulle apparecchiature di rilevazione della velocità e di gestire in forma unitaria la videosorveglianza sul territorio affinché ogni nuova telecamera installata sia collegata alla Centrale radio operativa del Corpo.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui