Nuovo autolavaggio Conad sull’Emilia e nuovo limite di velocità abbassato ai 50, cambia il perimetro urbano

Imola
  • 06 febbraio 2024

Si allargano i confini del perimetro della rete stradale urbana e questo consentirà anche al Conad di ampliare la propria area di servizio sulla via Emilia Ponente aggiungendo ai distributori già presenti anche un autolavaggio. La variazione, e contestualmente l’iter autorizzativo per l’allargamento dell’attività della cooperativa, è stata illustrata ieri in commissione consigliare dall’assessore all’Urbanistica Michele Zanelli e dai tecnici. La società Carducci aveva già chiesto oltre un anno fa di potersi allargare per costruire un autolavaggio su una superficie complessiva di 216 metri quadrati in un’area che adesso è vuota. La conferenza dei servizi si era chiusa a febbraio del 2003 con tutti i pareri positivi eccezion fatta per l’Anas, competente per la via Emilia in quel tratto, su cui si affaccia la stazione di servizio, che dall’intersezione con via Giovannini è già extra urbana. Per il Codice della strada, infatti, non è possibile insediare quel tipo di attività in una fascia di rispetto stradale inferiore ai 30 metri. Limite che invece si abbassa a 20 metri se il tratto è connotato invece come urbano. «Si poneva inoltre una questione di limite di velocità, che adesso è a 70km/h, ma siccome erano già stati avviate interlocuzioni con l’Anas stessa per ridurre il limite a 50 km all’ora per ragioni di sicurezza nello stesso tratto, si è andati avanti», hanno sottolineato tecnici e assessore. Di fatto il centro abitato del Piratello si unirà così al centro abitato cittadino facendo sì che la via Emilia diventi di competenza comunale, e non più dell’Anas per un tratto di circa un chilometro e mezzo su cui verrà applicato un unico limite di velocità, ribassato. Nel frattempo è andato avanti l’iter relativo al manufatto della coop con l’inoltro della documentazione alla Città metropolitana alla quale spetta il parere su impatto ambientale e pericolosità rispetto alla viabilità. Alle riserve sono state fatte le controdeduzioni, alle richieste di aggiornamento sulla situazione degli scoli delle acque di lavaggio la coop ha avanzato le migliorie richieste. Resta da stabilire, in sede di rilascio del titolo edilizio che è il passaggio successivo, il contributo straordinario da versare in funzione del vantaggio economico dell’azienda. Una cifra che può andare da 18mila euro (se si valuta come insediamento produttivo) a 60mila euro (se si valuterà invece come commerciale). L’assessore Zanelli ha poi aggiunto che lo stesso confine urbano sarà allargato anche in altri due punti: sulla via Emilia levante in corrispondenza del Toys nonché sulla Montanara nel tratto prospiciente alla lottizzazione che porterà alla costruzione del nuovo quartiere Carlina. Il che comporta che l’onere della manutenzione degli stessi tratti ricadrà da quel momento in poi sul Comune stesso.

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