Metalmeccanici, nuova serie di scioperi nelle aziende imolesi
Prosegue la mobilitazione dei metalmeccanici per il rinnovo del contratto nazionale di categoria. Anche nelle aziende imolesi i lavoratori, dal 10 al 23 febbraio, organizzeranno scioperi articolati per un totale di otto ore, come deciso da Fiom, Fim e Uil a sostegno della trattativa con Federmeccanica Assistal. “Federmeccanica e Assistal fino ad oggi non hanno rispettato lavoratori e sindacati presentando un’inedita e inaccettabile contropiattaforma”, denunciano i sindacati imolesi. “In questo contesto economico, sociale e geopolitico chi blocca la trattativa si assume la responsabilità di aggravare la situazione dei lavoratori dell’industria. Attraverso la mobilitazione si richiede la ripresa del confronto sulla piattaforma presentata dalle lavoratrici e dai lavoratori metalmeccanici che deve assicurare una rapida conclusione della trattativa per il rinnovo Ccnl”, spiegano Fiom, Fim e Uilm, che a gennaio hanno organizzato due presidi territoriali, a Imola e Castel San Pietro. “Questa seconda tornata di sciopero vedrà invece impegnati direttamente i lavoratori, le lavoratrici e le rsu nell’articolazione delle proteste fabbrica per fabbrica, con fermate in sciopero, oltre all’esposizione delle bandiere e striscioni di Fim, Fiom e Uilm ai cancelli delle imprese metalmeccaniche interessate dalla vertenza, dove non si escludono anche dei presidi”, annunciano i sindacati.