La carica dei duecentomila e l’orgoglio di Imola: «Eravamo pronti, siamo stati all’altezza» - Gallery

«Imola era pronta e si è dimostrata all’altezza, unendosi con la passione di oltre 200mila persone presenti nei tre giorni». È il commento a caldo post gara del sindaco Marco Panieri, felice della risposta della città al Gran Premio di F1 in riva al Santerno. Da cartolina la folla entusiasta che ha festosamente invaso la pista per assieparsi sotto al podio. «Un Gp straordinario con una partecipazione record - aggiunge il primo cittadino -. Tutto si è svolto come previsto. Un’edizione unica, dedicata ad Ayrton Senna e Roland Ratzenberger. Una grande prova organizzativa e un grande ritorno dopo un 2023 difficile (a causa dell’alluvione che annullò l’evento, ndr), ma il risultato rappresenta un riscatto per Imola e tutto il territorio. Una risposta oltre le migliori aspettative da parte del pubblico che dimostra di apprezzare e amare un circuito storico e cittadino come il nostro. Anche tutto il programma di eventi del “FuoriGP”, che si è svolto nel centro storico, è stato coronato ogni sera da un grande successo, riempiendo le vie e le piazze della città di energia, passione, colori ed entusiasmo». E, alla luce dei risultati raggiunti, Panieri torna sulla possibilità di mantenere il Gran Premio anche dopo il 2026. «Le prossime settimane saranno importanti per continuare a lavorare su una filiera che fino adesso ha funzionato, affinché questo risultato eccellente non cada nel vuoto - afferma -. Per il futuro bisogna provare a investire nella giusta direzione e portare eventi che moltiplichino ricadute importanti, proseguendo con il gioco di squadra». Il sindaco si lascia poi andare ai ringraziamenti. «Voglio ringraziare ogni singolo partecipante e soprattutto tutta la macchina organizzativa, dalla sicurezza alla logistica, dalla gestione degli accessi al servizio sanitario, perché davvero ciascuno è stato fondamentale per la riuscita di questa manifestazione internazionale - dichiara -. Un grazie speciale a tutti i partner, in particolare a Stefano Domenicali, Ceo della F1, e al suo team che ha lavorato in stretta sinergia con noi». Entusiasta, ma non potrebbe essere altrimenti, anche il presidenti di Formula Imola Gian Carlo Minardi. «Il brillante risultato di questo Gp è frutto di un gioco di squadra che abbiamo saputo coordinare - spiega -. Voglio ringraziare pubblicamente Ministri e Sottosegretari per la presenza e il supporto economico, Aci, che è promotore dei due eventi in Italia di F1 che ci sostiene e ci aiuta a organizzare questa manifestazione, il ConAmi e naturalmente la famiglia di Formula Imola, che è stata capace di organizzare tre grandi eventi uno dietro l’altro con grande professionalità e dedizione. Voglio spendere anche due parole per questo magnifico pubblico che costituisce lo zoccolo duro dell’automobilismo che ci ha regalato una festa di passione meravigliosa e naturalmente i protagonisti che sono saliti sul podio, ovvero Verstappen, Norris e Leclerc». A proposito di Ferrari, per il presidente di Aci Angelo Sticchi Damiani «la scuderia di Maranello a Imola, più che una passione, è una vera fede che va al di là del risultato e questa folla lo ha dimostrato. Ciò è molto bello e incoraggiante. I ferraristi ci credono, va bene il terzo posto, sperando di migliorare ulteriormente. Anche per quanto riguarda la risposta del pubblico abbiamo ottenuto risultati straordinari. Speriamo che siano di buon auspicio».

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