Imola, perseguita la madre nonostante il divieto di avvicinamento: 35enne in carcere
I Carabinieri della Compagnia di Imola hanno arrestato in flagranza di reato un 35enne di origine ucraina, accusato di aver violato la misura del “divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi frequentati dalla stessa”. Il provvedimento è stato emesso a seguito della querela presentata dalla madre, la quale, stanca delle continue minacce ricevute, reiterate violenze fisiche e psicologiche subite dal figlio e mai denunciate prima ma refertate dai sanitari dell’ospedale, ha deciso di chiedere aiuto ai Carabinieri e denunciare il figlio. Portato in caserma per le procedure di identificazione e di rito, il 35enne è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto in Tribunale per la celebrazione del giudizio per direttissima all’esito del quale è stato sottoposto alla misura cautelare in carcere.