Imola parcheggi, all’ex scalo merci per ora gli stalli sono vuoti e a breve apre anche l’Ortofrutticolo
Avviato a metà dicembre, quindi in un periodo in cui le ferie pre natalizie potrebbero anche aver limitato la presenza di pendolari, il nuovo parcheggio all’ex scalo merci anche nei giorni di ripresa di studio e lavoro per ora resta desolatamente vuoto per gran parte della giornata. Il Comune però non ritiene che sia colpa delle tariffe applicate su tutti gli oltre 72 stalli presenti, di cui due per disabili e due con ricarica elettrica, perché di liberi non ne sono previsti. «La sensazione è che vada diffusa ancora la notizia dell’esistenza di questo parcheggio magari in tanti non sono ancora consapevoli della sua presenza - commenta l’assessore Pierangelo Raffini in merito -. La tariffa giornaliera di 6 euro al giorno è appetibile come lo sono ancora di più gli abbonamenti : 260 euro annui diviso per 365 giorni significa 71 centesimi al giorno, mentre il mensile costa 43 euro e il semestrale 130 euro». Certo molto dipende dai punti di vista e i pendolari hanno anche a che fare con tariffe dei treni che da anni vengono ritoccate sempre al rialzo. L’assessore Raffini non esclude un «periodo di sperimentazione per capire il gradimento e il livello di utilizzo dell’area» prima di ripensare eventualmente alle tariffe, che al momento sono state fissate anche per rientrare della spesa fatta sull’area (complessivamente il progetto di riqualificazione del secondo stralcio di viale Andrea Costa e dell’area ex scalo merci aveva ottenuto un finanziamento dal Ministero della Transizione Ecologica per 435.774 euro, a cui si sono aggiunti 296.546 euro di fondi propri del Comune e 46.680 euro di Area Blu).
«Dopo il periodo di osservazione penso che si possa valutare una revisione come fatto del resto anche per il parcheggio della palestra Cavina dove oggi sono previste tre ore gratuite, anche se non credo al gratuito tout court nella zona della stazione», dice ancora Raffini.
Mercato ortofrutticolo
Al Mercato ortofrutticolo di viale Rivalta una data dell’apertura dei cancelli alle auto ancora non c’è. Doveva essere il 20 gennaio ma potrebbe slittare anche di qualche altro giorno. Nel frattempo l’ordinanza della polizia locale che istituiva il parcheggio nelle giornate senza mercato e nei pomeriggi anche dei giorni pari, dovrà essere ritoccata. «Stiamo facendo le ultime verifiche sui servizi di pulizia e per garantire le aree sgombre dalle auto agli operatori del Mercato - dice l’assessore Raffini, che è anche assessore all’agricoltura -. Ci avevano evidenziato queste situazioni critiche e il parcheggio partirà quando saremo in grado di dare tutte le garanzie per far sì che il mercato agricolo sia salvaguardato e avvenga nelle condizioni attuali. Lo stesso per il mercato del venerdì di Slow Food al quale garantiremo uno spazio nelle ore in cui il parcheggio sarà comunque aperto». La prossima settimana l’assessore fa sapere che reincontrerà gli interessati per spiegare loro le soluzioni. Quello che è certo è che sul destino della struttura storica a ospitare le auto in sosta degli imolesi che vogliono andare in centro non c’è alcun ripensamento, e le centinaia di firme contrarie raccolte fra i cittadini dagli operatori agricoli non sono servite a nulla. Anzi in prospettiva l’assessore conferma l’ipotesi, non all’ordine del giorno nell’immediato, ma presa in considerazione per il futuro, di unire l’area mercatale storica al parcheggio accessibile dalla sbarra su viale Saffi. «Sono mutate le condizioni, avere più parcheggi a ridosso del centro storico serve al rilancio del centro storico stesso», afferma Raffini.