Imola, oltre una tonnellata di prodotti alimentari fuori norma nei negozi etnici: in arrivo una multa fino a 24mila euro VIDEO
La Compagnia di Imola della Guardia di finanza sequestra “oltre una tonnellata di prodotti alimentari posti in commercio senza rispettare gli standard di conformità europei”. L’attività, dettagliano le Fiamme gialle imolesi, ha riguardato “nove negozi alimentari facenti capo a soggetti marocchini, nigeriani, egiziani, camerunensi e pachistani”, e sono state riscontrate irregolarità “attinenti alla normativa europea sulle ‘pratiche leali d’informazione’, vincolante per tutti i Paesi dell’Unione europea e che stabilisce che le etichette sui prodotti alimentari devono contenere informazioni facilmente comprensibili dai consumatori”.
Sui prodotti in questione, il cui valore commerciale è di circa 15.000 euro, le indicazioni erano tutte in lingue straniere, motivo per cui sono stati sequestrati, mentre i titolari dei negozi che li vendevano “sono stati segnalati all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari dell’Emilia-Romagna e delle Marche per l’irrogazione della sanzione pecuniaria che va, per ciascun esercizio commerciale, da un minimo di 3.000 euro a un massimo di 24.000”. Nell’ambito degli stessi controlli, infine, i finanzieri imolesi “hanno scoperto, attraverso l’incrocio di banche dati e ricerche nei negozi, due lavoratori in nero di origine pachistana e marocchina”.