Imola, movida responsabile: in 250 al “corso”
Si è recentemente concluso il progetto “Per una buona movida”, iniziativa di prevenzione rivolta agli adolescenti delle scuole secondarie di secondo grado del circondario imolese, promossa dal Comune di Imola e condotta in collaborazione con il SerDp dell’Ausl di Imola. Il progetto si poneva l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sui rischi legati all’abuso di sostanze, promuovendo una maggiore consapevolezza sugli effetti dell’alcol e delle droghe e sulle loro conseguenze a lungo termine.
Durante il mese di ottobre, gli operatori del SerDp hanno condotto cinque incontri negli istituti Cassiano da Imola, Alberghetti e Valeriani, coinvolgendo circa 250 studenti delle classi seconde. Gli interventi formativi, pensati per stimolare una riflessione individuale e un confronto collettivo, hanno coperto temi come gli effetti dell’alcol e delle droghe sull’organismo, i rischi alla guida e l’importanza della cultura della sicurezza. I giovani hanno partecipato con grande interesse, ponendo domande e condividendo riflessioni. «Gli adolescenti vivono una fase di scoperta e sperimentazione, motivo per cui è fondamentale offrire loro strumenti critici per affrontare le pressioni e le influenze esterne legate al consumo di alcol e sostanze -dicono gli esperti -. Il progetto ha riscontrato un notevole successo e ha evidenziato l’importanza di un approccio educativo volto non solo a informare sui rischi per la salute, ma anche a decostruire le immagini e i messaggi che moda, pubblicità e social media associano all’alcol, troppo spesso visto come simbolo di successo e divertimento». L’Ausl di Imola e il Comune di Imola continueranno a sostenere iniziative mirate alla prevenzione delle dipendenze e alla promozione del benessere tra i giovani, consapevoli del valore educativo e sociale di questi interventi.