Imola, la Rocca in cantiere fino al 2026. Gambi: “Poi avremo un’arena da mille posti”
Sarà un altro anno di cantieri per la cultura in città, ma i risultati di alcuni lavori avviati nel tempo cominceranno anche ad essere visibili. E non mancheranno alcune novità. L’assessore alla Cultura Giacomo Gambi fa il punto sui lavori avviati in questi anni di mandato e sui risultati ottenuti, ma anche sulle “piccole” innovazioni che contribuiscono ad arricchire un cartellone sempre più fitto di appuntamenti.
«Sicuramente il 2024 è stato un anno importante dal punto di vista degli investimenti. Non solo per il cantiere avviato alla Rocca, ma anche i lavori al teatro Ebe Stignani con il nuovo impianto di condizionamento realizzato grazie ala Fondazione Cassa di Risparmio di Imola che ci consentirà di utilizzare il teatro di più anche in estate - spiega Gambi -. Ma abbiamo anche in chiusura i lavori alla fontana del cortile di palazzo Tozzoni. Termineranno in questi giorni con il colore e in primavera ci sarà l’inaugurazione con anche il coinvolgimento delle scuole perché è anche grazie a loro che sono stati raccolti, tramite il Fai, parte dei 40mila euro utilizzati per le opere. Mentre sul fronte musei il 2025 ci porterà ad aprire finalmente al pubblico la Domus del rasoio».
Rocca in cantiere
L’anno appena iniziato sarà ancora occupato interamente dal maxi cantiere alla Rocca, che sta procedendo per step. «In Rocca siamo entrati nel vivo dei lavori che serviranno non solo al recupero dei muri esterni, ma anche ad abbattere le barriere architettoniche e a ricavare nuovi spazi. Una delle cose più difficili come assessore è dire che qualcosa non è possibile, così toccava rispondere ai disabili che volevano visitare la Rocca, ma dopo questi lavori il castello sarà accessibile a tutti. E proprio tutti potranno godere di una vista su Imola dalla prospettiva unica dei camminamenti - spiega Gambi -. Oltre che al risanamento della cinta esterna, verranno riqualificati appunto i camminamenti e i coperti: ogni volta che pioveva si doveva chiudere parti della Rocca per via delle infiltrazioni... Dai lavori verrà fuori anche un nuovo spazio espositivo che non c’era e che potrà essere utilizzato anche per attività didattiche, nell’ex appartamento del custode. Inoltre al termine dei lavori avremo un’arena con capacità fino a mille persone in sicurezza, il che consentirà di programmare anche concerti di livello importante».
Certo è che anche per il Capodanno 2025 i fuochi alla Rocca non ci saranno: «Il Capodanno alternativo in piazza Matteotti è andato bene, possiamo programmare fin da ora quello dell’anno prossimo tenendo presente la situazione - dice l’assessore Gambi -. I lavori della Rocca andranno rendicontati entro marzo 2026, il che significa che dovranno essere conclusi a inizio dello stesso anno. Nel frattempo, oltre a mantenere attivi alcuni servizi come abbiamo già fatto l’estate scorsa con il cinema all’aperto, stiamo pensando di organizzare con la Cims che sta eseguendo le opere, alcune visite guidate al cantiere, perché i lavori stanno svelando alcune parti del monumento che non conoscevamo e che, a lavori chiusi, non saranno più visibili a occhio nudo».
Una città che legge
Fulcro della vita culturale della città è la Biblioteca comunale. Un luogo frequentato quotidianamente da centinaia di persone, non solo studenti. «Dopo aver aggiornato tutto il sistema antitaccheggio, non perché ci siano particolari furti di libri ma perché andava aggiornato, nel 2024 abbiamo ottenuto 400mila euro dalla Regione per adeguare alle normative le certificazioni prevenzione incendi e li useremo quest’anno cominciando dalla riqualificazione energetica e dalla nuova illuminazione - spiega Gambi -. L’intento è quello di procedere per lotti senza così da non dover mai chiudere la biblioteca. Abbiamo poi appena vinto un bando da 45mila euro come “città che legge”, grazie alla sottoscrizione di un patto di lettura che ha coinvolto davvero tanti soggetti, il che ci consentirà di mettere in campo diverse iniziative per ampliare i fruitori del servizio. Le azioni saranno molteplici: formazione di lettori volontari, gruppi di lettura, book crossing, acquisto di nuovi libri anche in altri alfabeti o facilitati, l’acquisto di una cargo bike per portare i libri alle sagre e in ogni evento dove si possano incontrare potenziali lettori. A maggio organizzeremo un nuovo festival dedicato a lettura e scrittura che si aggiunge al festival del fumetto Indiecomix organizzato in collaborazione con la nuova libreria indipendente Selma di Casalfiumanese, da marzo a giugno in vari luoghi città». La biblioteca sarà anche al centro della programmazione per l’80° della Liberazione che parte il 15 con l’iniziativa dedicata alle Pietre d’inciampo.
Teatro
Dopo aver registrato un incremento record del 23% di abbonamenti per la stagione di prosa in corso, +422 abbonati per un totale di 1775 spettatori, il Teatro comunale si appresta a presentare un nuovo progetto in collaborazione con Accademia perduta che già gestisce la rassegna del Teatro ragazzi all’Osservanza. Alla stagione di prosa già avviata si aggiungono dal prossimo 6 febbraio quattro spettacoli di teatro contemporaneo con una data unica in cartellone. «Si intitola “Altri percorsi allo Stignani” - spiega ancora l’assessore Gambi - e punta ad allargare ulteriormente la proposta di spettacoli aggiungendo il teatro contemporaneo a una stagione più classica». Ci saranno Simone Cristicchi nei panni di San Francesco, in scena a Imola prima della prova di Sanremo , Davide Enia (27 febbraio) sui temi della mafia, Arianna Porcelli Safonov in Fiabafobia il 14 marzo e Alberto Fumagalli l’11 aprile con “La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza”. È possibile abbonarsi a tutti gli spettacoli al prezzo di 65 euro, ridotto a 45 euro per chi ha meno di 20 anni. La campagna abbonamenti apre sabato mattina prossima 11 gennaio, dalle 10.30 alle 13.30, e domenica 12 gennaio dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 19. A partire dal 15 gennaio sarà attiva la prevendita dei singoli biglietti su Vivaticket (biglietto unico 18 euro, eccetto il primo spettacolo di Simone Cristicchi a 25 euro). «Nell’attesa che parta questa nuova rassegna, visti i numeri di abbonamenti totalizzati quest’anno, per l’anno prossimo si è pensato di ripristinare il turno del martedì che da qualche anno non si faceva -spiega l’assessore Giacomo Gambi, molto soddisfatto - . Anche il teatro ragazzi della domenica sta andando benissimo e potremmo pensare già di mettere in cartellone più spettacoli».