Imola, la posa delle Pietre d’Inciampo - Gallery
Questa mattina si è svolta a Imola la posa delle Pietre d’Inciampo, un’iniziativa dedicata alla memoria delle vittime dei campi di sterminio nazisti, organizzata da Aned Imola, Comune di Imola, Cidra e Anpi, con il contributo della BCC Ravennate, Forlivese e Imolese. Le Pietre d’Inciampo, piccoli blocchi quadrati di pietra ricoperti di ottone lucente, sono state collocate davanti alle ultime residenze di deportati imolesi, trasformando quei luoghi in simboli di memoria collettiva e riflessione storica.
La cerimonia ha visto la partecipazione del sindaco di Imola Marco Panieri, dell’assessore alla Cultura e Politiche giovanili Giacomo Gambi, del Presidente del Consiglio Comunale Roberto Visani, delle Forze dell’Ordine locali e del vescovo di Imola Giovanni Mosciatti. Durante la mattinata, la classe 5H del Liceo Linguistico “Alessandro da Imola” ha eseguito una toccante performance curata dai docenti Beatrice Carletti, Palma Gramazio e Giovanni Dall’Olio.
La cerimonia si è conclusa presso il Salone Carducci, dove le professoresse Franca Montanari e Francesca Grandi dell’IC2 hanno illustrato i documenti scolastici dei deportati imolesi conservati nell’Archivio Carducci. Inoltre, l’Innocenzo da Imola Ensemble (classi seconde), diretto dai docenti Massimo Ghetti, Annalisa Mannarini, Letizia Ragazzini, Stefano Stalteri, Marco Trebbi e Luigi Zardi, ha offerto un’esibizione musicale. Infine, il Coro giovanile imolese Gio.I, diretto da Valentina Domenicali e Sebastiano Cellentani, ha emozionato i presenti con la sua performance.