Imola, la Cgil: “Le aziende guadagnano ma non reinvestono sul lavoro”

Non sarà un primo maggio sereno. Una nuova crisi bussa alle porte dell’economia italiana e anche il territorio imolese comincia a sentirne gli effetti. Ma per andare incontro alla festa dei lavoratori di giovedì, la Cgil di Imola ha voluto “quantificare” lo stato di salute delle aziende del territorio.
L’indagine
La Camera del lavoro di Imola ha quindi deciso di commissionare al Centro studi della Fiom nazionale uno studio sui bilanci di un campione di 100 aziende del circondario imolese in riferimento agli anni 2019-202 (ovvero gli ultimi bilanci consolidati disponibili, non tutti quelli del 2024 sono infatti ancora consultabili). Un campione composto da grandi, medie e piccole imprese che rappresentano uno spaccato trasversale del mondo economico locale. Ieri il segretario Stefano Moni ha presentato i primi risultati riferiti a 50 di queste aziende, afferenti all’industria in particolare dei settori meccanico, auto motive, biomedicale, elettronico, ceramico, lavorazione della carta e del legno.
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