Imola, il vecchio kartodromo in degrado. Il sindaco: «Recupereremo l’area a breve» FOTOGALLERY
Mentre l’amministrazione comunale sta per sottoscrivere, questa settimana il permesso a costruire per il nuovo kartodromo in via Molino Rosso che prevede 15 mesi di lavori e sarà pronto a fine estate 2026, la vecchia pista dei kart imolese, creata negli anni Ottanta in via Sbago versa ormai da anni in stato di degrado e abbandono.
Certo il nuovo impianto, tecnologico, con una struttura che permettere di correre per gioco all’aperto e al coperto, con tanto di saliscendi e servizi anche di food nei paraggi, e per agevolare l’accesso al quale il Comune costruirà anche una rotonda fra la via Gambellara e la via Molino Rosso ( «abbiamo vinto un bando per un finanziamento e la costruzione potrebbe avvenire anche entro l’anno», conferma il sindaco panieri) nulla ha a che fare con quello del passato che resta al momento inutilizzato ma soprattutto in preda al degrado. Infissi abbandonati, una struttura prefabbricata fatiscente, pile di vecchi pneumatici. Fra le erbacce alte sbuca di tutto. I kart smisero di correrci oltre dieci anni fa dopo le proteste dei residenti, poi per anni il nulla. L’ultimo affidamento fu ad una associazione sportiva di soft air che poi ha mollato, lasciando dietro di sé anche tutto l’ “allestimento” del campo di battaglia. Così conferma il sindaco Marco Panieri al quale ora spetta decidere cosa farne. «Un paio di settimane fa abbiamo esaminato la situazione - fa ben sperare il sindaco che però non entra nei dettagli -. Lo spazio necessita di una bonifica consistente, avevamo provato a ridarla in gestione alla Ciclistica Santerno , ma a parte il luogo troppo periferico ci sono anche problemi al manto stradale per via di alcuni affioramenti di acqua dal terreno che obbligherebbero a una riasfaltatura continua. Difficilmente riusciremo quindi a recuperarlo come impianto sportivo, ma l’obiettivo è comunque trovare un modo per riqualificare quell’area e sfruttarla entro breve».