Imola, il nuovo kartodromo: ecco la pista del divertimento
I testimonial arrivano dalle piste e dalle postazioni Sky Sport F1: Matteo Bobbi, Vicky Piria, Luca Ghiotto e Federica Masolin. Gli specialisti del karting da Vicenza, pronti a cantierizzare fra agosto e settembre dell’anno prossimo la nuova pista da kart lunga 1.250 metri con rampe in salita e in discesa, con curve all’aperto e al chiuso, nelle campagne fra via Gambellara e via Correcchio fra pochi mesi.
L’investimento
«Un progetto da 8 milioni di euro di cui 6 per la costruzione della struttura, su tre livelli, e 2 per i contenuti» come ha spiegato il responsabile della VKI Matteo Zanettin. Finanziatori la Banca di Sondrio e la BVR di Vicenza oltre agli investimenti dell’imprenditore Alessandro Cipriano.
Accoglienza imolese
E dire che Imola «non era nemmeno la prima scelta», per usare le parole degli stessi imprenditori veneti delle corse per gioco. Ma poi l’accoglienza della giunta è stata talmente calorosa che alla fine sono rimasti sul Santerno. Per dare prova dell’entusiasmo, la giunta ha portato innanzitutto in consiglio comunale, votata a maggioranza, la variante urbanistica che ha modificato la destinazione d’uso dell’area di terreno in questione (di proprietà della ditta 4G che la cede in affitto). «Abbiamo accelerato per il forte interesse pubblico dell’opera - ha ribadito il sindaco Marco Panieri - è anche questo un modo per coinvolgere le nuove generazioni nel mondo dei motori e magari far nascere qui qualche pilota».
La struttura e i numeri
La struttura comunque non è per le gare consuete di kart, ma destinata sostanzialmente a corse per divertimento e in sicurezza, il vero vanto della ditta veneta che da 23 anni opera nel settore e dopo l’impianto di Altavilla Vicentina apre qui la sua seconda sede, che coinciderà anche con un’ operazione di rebranding, VKI diventerà infatti “The Way”. «Abbiamo maturato una grande esperienza in questo settore proponendo un divertimento in sicurezza. Il nostro format funziona, adesso è il momento di moltiplicarlo».
«Dal 2008 al 2023 nella nostra prima pista abbiamo ricevuto 226mila clienti per 500mila corse in pista -hanno spiegato i manager dell’azienda -, il 69% di questi arriva da fuori regione. Pensiamo che sarà così anche qui. Ma la ricaduta sul territorio sarà anche per le imprese locali con le quali lavoreremo per la costruzione della struttura, e anche il personale impiegato, circa 40 persone, sarà ricercato sul territorio».
Come si correrà
«Sviluppi, evoluzioni e nuove tecnologie vengono messi sempre al servizio delle emozioni di chi scende in pista. Nel 2019 siamo stati i primi in Italia ad installare una spirale esterna sopraelevata. VKI è sempre più punto di riferimento nazionale non solo per il settore rental karting, ma per l’intero universo del divertimento legato al motorsport».
Sulla pista vicentina si corre per una quarantina di euro per 7 minuti di qualifiche e 18 di gara, a cui si aggiungono i momenti di briefing e pre gara, con la possibilità di veder poi correre gli altri da una terrazza con vista dall’alto. Tutte le emozioni di una gara vera, assicurano gli ambassador. Mentre sul fronte sicurezza gli imprenditori vicentini assicurano una presenza di marshal in pista costante e una manutenzione quotidiana delle macchine: un parco da 43 kart, 30 da adulti, 12 per ragazz fino ai 14 anni e uno attrezzato per piloti disabili.
La soddisfazione della giunta
«Per Imola è un modo di completare un’offerta turistica legata ai motori e farci ulteriormente conoscere a un pubblico che verrà da fuori» dice entusiasta l’assessora all’autodromo Elena Penazzi.
«L’appeal di questa struttura è anche per le imprese del territorio che ci lavoreranno, che affitteranno i terreni e per chi troverà occupazione» sottolinea l’assessore alle Attività produttive Pierangelo Raffini.