Imola, il mondo raccontato attraverso il folclore

Musiche, colori, tradizioni, maschere, balli e tanti sorrisi. Questo e molto altro è il “Festival internazionale del folclore”. Giunta alla trentatreesima edizione, la manifestazione ideata e organizzata dal gruppo dei “Canterini e Danzerini Romagnoli Turibio Baruzzi” tornerà dal 26 al 30 luglio con cinque serate a ingresso gratuito che coinvolgeranno non solo Imola ma anche Fontanelice, Massa Lombarda e Riolo Terme. Protagonisti quest’anno, tre gruppi provenienti da tre diversi continenti: dall’Africa la Troupe Les Supers Anges du Benin, dal Sudamerica l’Escuela Municipal de Danzas “Mariara” del Venezuela e dall’Asia la Dance Company “Ouyang Huichen” di Taiwan.

«Il festival è un grande momento di festa a colori e di incontro tra popoli, tradizioni, usi e costumi e la storia di gente che proviene da Paesi lontani e si incontrano all’insegna dello scambio, dell’amicizia e della cultura - commenta l’assessora alla Cultura, Giacomo Gambi -. Un momento ludico ma di confronto, conoscenza, comprensione, tolleranza e valorizzazione delle diversità culturali. Il folclore poi è uno strumento di pace ed amicizia ed un veicolo di solidarietà tra i popoli». Per il presidente del gruppo Canterini e Danzerini Romagnoli, Riccardo Franzoni «saremo in grado di offrire uno spettacolo di altissimo livello - spiega -, scoprendo anche nuovi contesti affascinanti della città». «Sarà un viaggio fantastico» aggiunge la presentatrice del festival, Ulrike Voss-Fanton. «L’evento apre le porte al mondo e riflette il piacere di imparare dalla cultura degli altri - conclude il direttore artistico Marco Mingotti -. L’obiettivo è anche sensibilizzare il pubblico sulla fragilità di questo patrimonio culturale immateriale e di far riflettere sulla fragilità delle tradizioni di fronte alla globalizzazione. Il mio sogno è realizzare un festival che raccolga a Imola tutti i cinque continenti». Si parte venerdì 26 con lo spettacolo, alle 21, a Fontanelice in via VIII Dicembre. Sabato 27, invece, il festival si sposterà a Imola, in nuove location scelte per far fronte ai lavori di restauro della Rocca. Alle 10 la sfilata dei gruppi in centro storico, mentre alla 21 balli e canti animeranno il complesso di Sante Zennaro. Imola protagonista anche domenica 28. Al mattino con il tradizionale appuntamento nelle case di riposo e, alle 21, al teatro Stignani per la serata ad invito riservata allo sponsor Banca di Imola. Lunedì 29 tutti a Massa Lombarda per lo spettacolo, alle 21, in piazza Matteotti. Gran finale martedì 30, sempre alle 21, a Riolo Terme in piazza Mazzanti.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui