Imola, i cartelli stradali diventano tavolini e divanetti: l’idea di un giovane artigiano di Mordano

Non capita tutti i giorni di entrare in un municipio e trovare tra le due porte d’ingresso e in mezzo ai divanetti della sala d’aspetto due tavolini ricavati dai cartelli stradali con sù la scritta del paese. Quelli, per intenderci, posizionati in entrata o in uscita dai centri abitati. È però quello che si trovano di fronte i cittadini di Mordano quando entrano in Comune. Merito del loro compaesano Manuele Spadoni che con ingegno e abilità ha dato nuova “vita” alle due installazioni dopo che l’Amministrazione era intenzionata a smaltirle. «Tutto è nato vedendo i due cartelli nel cassonetto per la raccolta del ferro che si trova nella casa cantoniera sulla via San Francesco - spiega Spadoni -. Più che buttarli via ho pensato che forse se uno entra in municipio e vede un tavolino così pensa “che figo”, poi può piacere o no. Così ho chiesto a Loris Valentini, il responsabile dell’Urp del Comune, se potevo prenderli per sistemarli e, una volta avuto l’ok, li ho portati nel mio garage. Il tempo maggiore l’ho impiegato per capire cosa farci, poi alla fine ho deciso di creare due tavolini». A realizzarli «ho impiegato una settimana nei ritagli di tempo, ma in totale ci avrò messo 3/4 ore - racconta -. Sul cartello ho passato una vernice trasparente opaca, mentre per i quattro piedi ho costruito una struttura sfruttando gli attacchi originali dietro. Sono in ferro e poi li ho verniciati di nero». Un lavoro semplice per Spadoni che lavora a Imola nell’azienda Tazzari, ma nel tempo libero per passione fa il battilastra e si diverte tra serbatoi per le moto e parafanghi. «Sono anche un interior designer - aggiunge Spadoni -. Quindi creo tavoli, sgabelli e divani in alluminio e ferro stile retrò, tipo auto “hot rod” americane. Ho realizzato anche delle chitarre, una pure per Piero Pelù. Tutte cose un pò strane che faccio quando non dormo (ride, ndr). Rifarlo in futuro? Vedremo, se si troveranno altri oggetti simili volentieri».

Il regalo è piaciuto molto al sindaco Tassinari che ha voluto ringraziare Spadoni anche sui social. «Manuele ha trovato un bel modo per fare “economia circolare” dando un nuovo utilizzo a due cartelli che erroneamente pensavamo di smaltire - scrive il primo cittadino -. Abbiamo davvero tantissime persone che si danno da fare nel nostro comune per fare piccole riparazioni, tener pulito e conferir maggior decoro alla nostra comunità. Colgo quindi l’occasione per ringraziarle tutte».

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