Imola, è morto Vittorio Tassoni il genio dei Fantaveicoli

Imola
  • 22 gennaio 2025

All’età di 93 anni è morto Vittorio Tassoni, Cavaliere al merito della Repubblica e tra i fondatori della Divisione Meccanica Castelli, «Vittorio Tassoni è per noi indissolubilmente legato al Carnevale dei Fantaveicoli - ha ricordato il sindaco Marco Panieri esprimendo il cordoglio a nome della città -. Dal 2001 il geniale costruttore imolese ha partecipato, ogni volta con entusiasmo, a ben 19 edizioni con i suoi strabilianti e ingegnosi fantaveicoli, un perfetto connubio di originalità, meccanica e fantasia. Un grande professionista e progettista che trasferiva con generosità ed entusiasmo le sue tecniche e la sua ingegnosità a questa manifestazione territoriale. Molte volte il Carnevale dei Fantaveicoli è stato protagonista in trasmissioni RAI grazie anche a Vittorio Tassoni. Fu invitato a Roma con i suoi fantaveicoli da Giancarlo Magalli nella trasmissione i Fatti vostri, poi fu intervistato in diretta da Massimo Gilletti a Casa Rai 1 e a Sereno Variabile da Osvaldo Bevilacqua. Ce lo ricordiamo così, sempre sorridente, fiero delle sue creazioni, pronto a mettersi in gioco e a sfilare lui stesso tra migliaia di persone festose alla Grande sfilata per le vie della città. Un esempio da seguire per la sua straordinaria capacità di coniugare allegria, fantasia e abilità tecnica. In questo momento di dolore, ci stringiamo alla sua famiglia e alle persone a lui più vicine».

Lo ricorda anche l’ex assessore alla cultura Valter Galavotti che fu l’inventore della manifestazione oltre vent’anni fa, oggi riconosciuta fra i Carnevali storici dell’Emilia-Romagna. «Il motivo per cui io ricordo Vittorio con particolare affetto e riconoscenza non è legato alla sua prestigiosa storia professionale bensì al contributo determinante che ha dato al carnevale dei Fantaveicoli fin dalla sua nascita nel 1998 diventandone un geniale protagonista - racconta Galavotti -. Inventai dal nulla questa manifestazione tentando di creare un carnevale imolese originale, diverso da tutti gli altri e ispirato alle nostre vocazioni territoriali. Vittorio col suo spirito giovanile, con la sua disponibilità a nuove avventure e nuove esperienze e con la sua autorevolezza tecnica sostenne immediatamente il mio progetto e diede un contributo essenziale alle prime edizioni mostrando come fosse possibile abbinare ingegnosità tecnica e meccanica a una grandissima originalità e creatività. E’ diventato ben presto un punto di riferimento per tutti gli altri costruttori e i suoi fantaveicoli diventati ormai leggendari hanno avuto una larga diffusione anche attraverso servizi televisivi e giornalistici attratti da un personaggio fuori dal comune. Ricordo la sua gentilezza, il suo sorriso, la sua generosità, tratti umani evidenti per chiunque lo incontrasse. Vorrei ricordare anche la sua particolarissima attenzione e sensibilità per i bambini: quando vedeva i bambini sgranare gli occhi davanti alle sue creazioni gli sorridevano gli occhi; quante volte mi ha detto che quella era la sua più grande soddisfazione».

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