Imola, c’è il bando di Unibo per il nuovo studentato all’Osservanza

Imola
  • 11 gennaio 2025

C’è il nuovo bando dell’Università di Bologna per la realizzazione dello studentato nei padiglioni 17 e 19 dell’Osservanza. «Ora bisogna che non vada deserto» come ha sottolineato il sindaco Marco Panieri nel dare la notizia. L’avviso è stato pubblicato sulla piattaforma U-Buy utilizzata per le gare d’appalto dall’ateneo bolognese, visibile nel dettaglio solo alle 12 aziende invitate dallo stesso ateneo alla procedura negoziata per l’aggiudicazione dei lavori. A firmare il progetto esecutivo sono una serie di professionisti: la società Coprat srl di Mantova, nella persona dell’architetto Marco Caprini per il coordinamento generale della progettazione, per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e per il progetto delle opere strutturali, nella persona dell’architetto Riccardo Salà per il progetto architettonico, nella persona del perito Daniele Ferrarini per il progetto di impianti meccanici, e del perito Gianni Andreani per il progetto degli impianti elettrici. L’ingegnere Marco Goldoni firma il progetto antincendio, l’ingegnere Fabrizio Gamberini il progetto dell’acustica, la società Spactio srl di Imola, nella persona dell’ingegnera Silvia Platti, il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori. L’attribuzione delle funzioni di direttore dei lavori è stata attribuita all’architetto Mario Giberti.

Gli importi

L’investimento rientra nel piano triennale 2024-2026 approvato da Unibo per un quadro economico complessivo dell’opera, pari ad 9,4 milioni coperti da diverse fonti di finanziamento. Fondi a bilancio della stazione appaltante stessa, ovvero l’Università, per 2,8 milioni; un mutuo BEI per 499mila euro; Osservanza srl già controllata del Con.Ami oggi inglobata nello stesso 1,9 milioni. Altri fondi arrivano all’università da due diversi bandi nazionali per 2,2 milioni e a tutto ciò si aggiunge il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola per 1,9 milioni per l’acquisto dell’edificio ceduto in comodato all’ateneo stesso. La base di gara per le opere messe a bando, da aggiudicarsi secondo il criterio del minor prezzo proposto, ammonta a 5,473 milioni di euro Iva esclusa: 5,224 milioni per i lavori a corpo; 248.762 euro per gli oneri relativi alla sicurezza, 1,6 milioni di costi di manodopera. Il bando concede 480 giorni per la realizzazione delle opere dall’aggiudicazione del la gara.

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