Imola, bike sharing: bando in partenza per affidare il servizio

Arancioni, grigie e verdi. Presto si metterà un po’ di ordine tra le biciclette del bike sharing di Imola. È in arrivo il bando di gara per l’affidamento del servizio, che da dicembre del 2020 è stato gestito da RideMovi. «Mancano solo gli ultimi atti – afferma la responsabile dell’area Mobilità di Area blu Mabel Valli –. Contiamo di arrivare all’aggiudicazione in un paio di mesi».
Il termine per presentare le manifestazioni di interesse era il 20 gennaio. «Ne abbiamo ricevute alcune», prosegue Valli, e l’assessora alla Mobilità sostenibile Elisa Spada è fiduciosa che tutto proceda nei tempi immaginati. «Il servizio di bike sharing è un tassello fondamentale per il piano della mobilità sostenibile e ci permette di lavorare sull’intermobilità, abbinando treno e bici».
Anche il nuovo sistema sarà “a flusso libero”, con la possibilità cioè di lasciare le bici in zone apposite ma “libere”, giudicato più adatto rispetto a quelli “station based”. «L’accesso tramite app funziona molto bene, c’è stato un incremento nell’utilizzo ed è alla portata di tutti – aggiunge Spada –, anche del turista di passaggio».
Nel frattempo serve “sistemare” quanto si è stratificato fino ad oggi. «Entro l’estate dismetteremo le altre bici – spiega Valli –. Quelle verdi di Mi muovo in bici non ci sono più già dall’inizio dell’anno. Per le biciclette arancioni di C’entro in bici, invece, serve ancora un po’ di tempo».
Il nuovo servizio vedrà anche l’integrazione di mezzi elettrici: «È fondamentale offrire la pedalata assistita perché il servizio sia appetibile per gli spostamenti più lunghi, anche dalla zona industriale», conclude Spada. Non si tratterà però delle vecchie bici verdi, non più riutilizzabili.