Imola, anziana resta al freddo e chiama i carabinieri
Con l’arrivo della stagione invernale e i primi grandi freddi, qualche volta capita che i carabinieri delle centrali operative del Comando provinciale di Bologna ricevano richieste di soccorso da parte di anziani che vivono da soli.
L’invito è rivolto a chi si trovi in difficoltà dalla stessa Arma che spiega come basti comporre tre numeri di telefono, il consueto 112, e i militari arrivano. è accaduto esattamente questo a Imola, dove una signora di 86 anni ha chiamato il 112 perché era rimasta al freddo e senza acqua calda, a causa di un guasto al riscaldamento che non sapeva come risolvere. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Imola sono andati a casa della signora, anche se non si trattava di una questione di ordine pubblico o sicurezza, per aiutarla a risolvere il problema. In questo caso si trattava di stringere la valvola di un termosifone che si era allentata, mandando in blocco la caldaia. Un piccolo problema domestico risolto in pochi minuti dai carabinieri, è comunque una sfida per una persona fragile, alle prese con la gestione della quotidianità, fanno sapere dal Comando di Imola dove forte è anche l’impegno a sollecitare gli anziani a rivolgersi direttamente a loro anche per arginare il fenomeno fin troppo frequente delle truffe, e chi vive da solo in età avanzata è sempre il bersaglio preferito. Proprio per dare alcuni consigli e strumenti utili a non finire preda dei malintenzionati, questa sera alle 20 alla Sala polivalente del centro sociale di Sesto Imolese si terrà un nuovo incontro aperto a tutti con il nuovo capitano della Compagnia di Imola, Domenico Lavigna, su come difendersi dalle truffe.