Imola, alle 14.17 commozione e silenzio al Tamburello come 30 anni fa quando morì Senna. Domenicali: «Ricordo vivo»

Imola
  • 01 maggio 2024

Alle 14.17 la folla al Tamburello si è fermata. Fiato sospeso, solo rumore del vento fra i pioppi oltre il muretto contro cui 30 anni fa si schiantò la Wiliams di Ayrton Senna. «Quel weekend dell’1 maggio 1994 è un ricordo che rimane ancora scolpito nella memoria per quello che ha fatto da campione nel mondo ma anche come persona per quello che ha lasciato come eredità e come unicità - commenta il numero uno della Formula One, Stefano Domenicali -. Noi come imolesi ce li ricordiamo per tanti motivi ma sicuramente al di là del fatto personale dopo quello che è successo, compreso l’incidente di Ratzenberger è un’altra F1. Sotto questo profilo è stato un evento che ha lasciato il segno non solo della città ma di tutto il mondo»

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