Imola: a Pasqua, Pasqua Gasparri festeggia i suoi cento anni con tutta la famiglia
Doppia festa, anzi tripla perché in fondo per la signora Pasqua Gasparri oltre che il compleanno e la festa comandata in sé è anche l’onomastico. Un compleanno speciale visto che ieri Pasqua Gasparri ha spento 100 candeline con una grande festa circondata dall’affetto dei tanti famigliari e parenti, a cominciare dai figli Paola e Claudio, dalle due nipoti, dal pronipote, mentre a formularle gli auguri a nome della Città e consegnarle la medaglia dei centenari è stato il sindaco Marco Panieri, alla presenza anche del parroco don Natale Tomba. Nata a Mordano il 30 marzo 1924, la più piccola di 6 tra fratelli e sorelle, in una famiglia di agricoltori, Pasqua Gasparri ha vissuto fin dall’infanzia alternando la scuola al mattino ai lavoretti nei campi il pomeriggio, per aiutare la famiglia. Nel 1950 si è sposata con Luigi Folletti e dal matrimonio sono nati i figli Paola e Claudio. Dopo qualche anno, durante i quali aveva continuato il lavoro nei campi, il trasferimento di tutta la famiglia a Imola e l’apertura del negozio di vendita di scarpe, insieme al marito, sotto il portico del passeggio, nel cuore del centro storico di Imola, che oggi continua l’attività gestito dal figlio Claudio. «Le è sempre piaciuto tantissimo il lavoro nel negozio, era proprio innamorata di questa sua attività e anche dopo la pensione, tutte le mattine ha continuato per tanti anni ad andare in negozio, sempre in bicicletta, a dare una mano. La sua è stata una vita tutta dedicata alla famiglia e al lavoro, con la passione anche per il cucito e il ricamo» racconta la figlia Paola Folletti. «Mia nonna è sempre stata un grande esempio, amante delle cose semplici - spiega con un velo di commozione la nipote Valentina Folletti -. Ho sempre guardato a lei con ammirazione. E’ una donna a cui è sempre piaciuto cucinare per tutta la famiglia, nipoti compresi e ieri voleva apparecchiare la tavola lei, perché sapeva che oggi era la sua festa. Una donna che senza la patente ha sempre girato il suo piccolo mondo con la bicicletta, amante del cucito e generosa verso gli altri».