Ha sequestrato la ex fidanzata di Lugo minacciandola col machete, concessi i domiciliari a 24enne imolese

Imola

Sono stati concessi gli arresti domiciliari al 24enne di Imola finito in carcere a Ravenna, al termine di un’operazione congiunta di polizia e carabinieri, per aver segregato per cinque ore nella notte tra il 6 e 7 gennaio all’interno della sua abitazione l’ex fidanzata, una ventenne di Lugo. A disporlo, ieri mattina, è stato il giudice Alberto Ziroldi durante l’udienza di convalida dell’arresto. Il 24enne, difeso dalla legale Barbara Iannuccelli del foro di Bologna, a processo dovrà rispondere dei reati di sequestro di persona, violenza e resistenza con lesioni a pubblico ufficiale.

Il giovane avrebbe aspettato la ragazza sotto casa in attesa che tornasse da una serata con le amiche. Con la scusa di chiederle chiarimenti sulla denuncia per maltrattamenti da lei presentata qualche giorno prima ai carabinieri di Lugo, l’avrebbe poi fatta salire in macchina e con il machete convinta, nonostante il suo rifiuto, ad andare nella sua abitazione in una frazione di Imola. Dopo diverse ore è stata però la stessa ragazza a chiedere aiuto, inviando al padre un messaggio sul telefono con l’esatta posizione del luogo in cui si trovava. Il genitore, a quel punto, ha avvertito prima la polizia e poi i carabinieri che si sono immediatamente recati sul posto. Una volta entrati nell’appartamento, nonostante la reticenza e gli insulti del giovane, le forze dell’ordine hanno trovato la ragazza che li ha abbracciati una volta capito di essere in salvo. Soccorsa dai sanitari del 118 si è scoperto che l’ex, in evidente stato di alterazione, le aveva pure somministrato un ansiolitico per calmarla. In quei momenti concitati un militare è rimasto ferito, colpito con un pugno dal 24enne. Nell’abitazione sono poi stati ritrovati e sequestrati sia il machete che alcuni coltelli nascosti in camera da letto.

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