False sponsorizzazioni nel basket: Olimpia Castello nel mirino della Finanza di Imola, 23 denunce

Imola
  • 30 ottobre 2023

Oltre un milione di euro di “maggiori ricavi ricondotti a tassazione” e 23 persone denunciate “tra dirigenti, iscritti alle società sportive e componenti degli organi di amministrazione”. Questo il bilancio di un’indagine coordinata dalla Procura di Bologna e svolta dalla Compagnia di Imola della Guardia di finanza, che ha portato alla luce “una frode fiscale realizzata da una società di basket militante nella Serie B Interregionale (l’Olimpia Castello) e da altre 20 società, perlopiù bolognesi, attraverso un sistema di false sponsorizzazioni attuato con la compiacenza di alcuni giocatori e dirigenti”. Dagli accertamenti, spiegano le Fiamme gialle, è emerso che “il collaudato sistema di emissione di fatture per operazioni inesistenti era coordinato dalla società di basket, mediante la ricezione di denaro fino a quattro volte il reale valore delle sponsorizzazioni”. Successivamente, tramite “rimborsi e stipendi gonfiati di alcuni dirigenti e giocatori”, questi soldi “venivano prelevati in contanti e in parte restituiti alle società sponsor”. Questo meccanismo “avrebbe consentito agli sponsor di beneficiare di costi per abbattere il proprio imponibile ai fini delle imposte dirette, con la conseguente evasione delle imposte dovute”. Complessivamente, nei confronti della società di basket sono stati ricondotti a tassazione “circa 750.000 euro di maggiori ricavi”, mentre “altri 450.000 euro di imponibile sono stati contestati alle società sponsor”. Infine, sempre nei confronti della società di basket “è stato proposto il disconoscimento della natura di ente non commerciale”, che farebbe “venir meno il regime di tassazione agevolato previsto per il Terzo settore”. La difesa dell’Olimpia Castello.

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