Imola, Ex Bacchilega: il temporary caffè apre col botto

«Pensavo che sarebbe venuta gente, ma non credevo così tanta». In queste poche parole c’è tutta la felicità di Andrea Vernocchi, il titolare del Caffè Bologna che, da venerdì scorso e fino al 15 marzo, si è spostato temporaneamente di poche decine di metri all’interno dell’ex bar Bacchilega per consentire lavori di manutenzione e ristrutturazione nei propri spazi. Una possibilità che si è concretizzata grazie alla collaborazione con il Comune e Area Blu e una scelta azzeccata vista la folla che in questo primo fine settimana di trasloco ha assalito il locale dalle 7 di mattina fino alla tarda serata. «È stato entusiasmante ma molto impegnativo per me e i miei collaboratori - aggiunge -. Nei tre giorni abbiamo battuto circa 1.300 scontrini, però le persone che sono passate secondo me sono state duemila, anzi forse qualcosa in più. E tante sono venute anche ieri che era un normale lunedì».

Tra i clienti un po’ di tutte le età «non potevano certo mancare i nostri storici e affezionati, ma anche quelli curiosi di vedere in funzione dopo anni un bar che ha fatto la storia della città - spiega Vernocchi -. Sfruttando quest’opportunità abbiamo creato un po’ di aspettativa ed è bello vedere il centro storico di Imola vivo dopo le tante critiche ricevute. Così come ha fatto piacere sentire i commenti e gli apprezzamenti della gente». La domanda di molti, però, è stata sempre la stessa. «Ci hanno chiesto di tenere il locale anche in futuro (e partecipare quindi al prossimo bando per la sua gestione, ndr) - ammette Vernocchi -. Il problema, come ho già detto, sono gli alti costi di gestione e gli investimenti da fare, perché parliamo di un bar degli anni ’30 catapultato nel 2024. Andrebbe, ad esempio, riorganizzato il magazzino, rifatto il bancone e bisognerebbe pensare di assumere almeno un paio di persone. E per far quadrare i conti dovrei incassare il 40-45% in più rispetto al mio locale sotto ai portici». Il temporary bar, pur non stravolgendo la sua tradizionale offerta enogastronomica fatta di colazioni, pause pranzo, merende e aperitivi, nel menù ha già in cantiere alcuni eventi per i prossimi giorni. «Per l’8 marzo vogliamo organizzare una festa anni ’20 - anticipa -, mentre stiamo lavorando per portare una degustazione di bollicine». Intanto proprio a fianco del Caffè Bologna “originale” è arrivata la Gelateria Ferri che sabato ha inaugurato la sua nuova sede in centro e la terza in città. «Sono bravi - conclude Vernocchi -. Sono sicuro che insieme potremo dare vita a tante belle collaborazioni».

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