“C’è parità sul tuo posto di lavoro?” Indagine di Fiom-Cgil Imola con metalmeccaniche e metalmeccanici

C’è parità sul tuo posto di lavoro? È la domanda che la Fiom-Cgil di Imola farà a metalmeccaniche e metalmeccanici del territorio con un breve questionario, elaborato insieme al Collettivo femminista Monnalisa. “L’obiettivo è dare voce alle lavoratrici e rilevare come stanno e cosa pensano - spiega Valentina Giunta (Fiom)- i rapporti biennali, introdotti dal Codice delle pari opportunità per le aziende con oltre 50 dipendenti, ci consegnano un dato chiaro: a parità di salario base, ci sono differenze retributive significative tra uomini e donne. Questa disparità è determinata dal fatto che le donne, a causa del peso del lavoro di cura e della difficile conciliazione tra i tempo di vita e di lavoro, spesso non possono contare sulla retribuzione aggiuntiva, come bonus, premi di produzione e straordinari, così come sugli aumenti di livello, che vengono più facilmente riconosciuti agli uomini. Per questo chiediamo anche loro, agli uomini, di compilare il questionario, per fare emergere la situazione nelle aziende e permettere a noi, la Fiom, di intervenire con la contrattazione di secondo livello per arginare questa disparità”.
Il questionario sarà diffuso nei prossimi giorni dai delegati Fiom nelle aziende metalmeccaniche “per dare valore all’8 marzo e contribuire concretamente a migliorare la condizione delle lavoratrici, un impegno per l’equità che la Fiom, sindacato storicamente legato a settori a prevalenza maschile come quello metalmeccanico, sta portando avanti per contribuire attivamente a promuovere politiche di genere. La parità, a partire da quella salariale, è un tema che interseca le vite delle persone tutte e come tale è di vitale importanza per il benessere collettivo a livello sociale, economico, politico, lavorativo e pertanto non può essere derubricata ad una questione soltanto femminile”.